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Un murale su “Infanzia e guerra” a Seano

Questa mattina è stato inaugurato il murale realizzato dall’artista Piero Mazzoni sul muro esterno della scuola primaria Quinto Martini di Seano, sul tema “Infanzia e guerra”. Il murale ha un’ampiezza di 4×5 metri e rappresenta un bambino, chino nel cratere di una bomba, con alle spalle un edificio martoriato dal conflitto. Sul muro, la scritta “No alla guerra” in inglese (No War) e le scritte “Pace” in arabo e in cinese. Tutto attorno, dei bigliettini di carta riportano i nomi di stati o zone del mondo in cui oggi i diritti dell’infanzia sono violati a causa delle guerre.

“L’idea per questo lavoro è nata nella primavera di quest’anno, sul tema dell’infanzia circondata dalle guerre in tutto il mondo”, spiega l’artista Piero Mazzoni. “La mia proposta rivolta all’assessorato alla cultura del Comune di Carmignano, per poterlo realizzare in uno spazio pubblico, è stata accolta e si è trasformata in un grande spazio nel luogo più simbolico: la scuola. Emerge chiaramente il tema dell’infanzia immersa nella guerra e i nomi che si leggono nei bigliettini sono solo alcuni dei paesi in cui oggi c’è un problema di sopravvivenza dell’infanzia a causa della guerra. Questo lavoro vuole attrarre l’attenzione della cittadinanza e della scuola stessa, perché dovrebbe aprire un dibattito sul tema delle guerre in atto e sulle ricadute che hanno anche nel nostro paese. Sarebbe bello in futuro poter cancellare i nomi dei vari paesi: significherebbe che le guerre sono finite e i diritti dei bambini ripristinati”.

“Abbiamo con piacere abbracciato questa idea – commenta l’assessora alla cultura Stella Spinelli – perché rispecchia la politica da noi messa in atto in questi anni. Oltre a commemorare i conflitti del passato che tutti conosciamo, è fondamentale porre l’attenzione sui conflitti in atto. Lo stretto legame fra le guerre e la negazione dei diritti dell’infanzia è un punto sul quale vogliamo porre l’attenzione e ci auguriamo che questo murale diventi un luogo vissuto dagli studenti della scuola, per accompagnare i ragazzi ad una presa di consapevolezza”.

“L’amministrazione pubblica non può limitarsi a costruire cose materiali – afferma il sindaco Edoardo Prestanti – ma deve anche costruire consapevolezza. Papa Francesco dice che ci troviamo in una sorta di terza guerra mondiale: se mettiamo insieme tutti questi bigliettini con i nomi dei paesi, ci rendiamo conto che sono in corso conflitti su tutti i continenti. Il bambino del murale, che sta nel cratere di una bomba, ci dice che i bambini sono le prime vittime delle guerre. Quest’opera ci fa interrogare sul perché delle guerre, su come il sistema economico mondiale che crea ingiustizie e ineguaglianze crea anche guerra, e ci dovrebbe spronare a combattere le ingiustizie a partire dal nostro territorio”.

Spettacolo di Moni Ovadia per i 5 martiri di Artimino

Sabato 7 agosto, alle 21.30 presso l’anfiteatro della Villa Medicea “La Ferdinanda” di Artimino, va in scena il recital di e con Moni Ovadia “Un amore eterno. Musica e poesia”, in ricordo delle cinque vittime civili del 6 agosto 1944.

Il 6 agosto 1944 furono uccisi Nella Nepi 40 anni, Vincenzo Del Conte 76 anni, Olinto Fontani 60 anni, Samuele Nepi 68 anni e Zelinda Nesti 44 anni, tutti e cinque abitanti nella piccola comunità di Artimino, tutti e cinque vittime civili che persero la vita per mano dei nazisti nel 1944. Nella sera di sabato 7 agosto verranno ricordati dalle Autorità locali con la deposizione di una corona di alloro, al cippo ad essi dedicato in via dei 5 Martiri ad Artimino, accompagnata dal gonfalone. A seguire, un evento organizzato dall’Assessorato alla Cultura con un ospite d’eccezione, Moni Ovadia, che porterà in scena un recital poetico con la partecipazione del pianista Vincenzo Pasquariello e della violoncellista Giovanna Famulari.

Con queste parole lo stesso Ovadia commenta lo spettacolo: “Il sentimento poetico e l’afflato musicale nel momento in cui si manifestano all’uomo sono uniti, sono fatti per intessere una relazione. Il componimento poetico ha una sua musicalità Interna che lo rende tale, la musica arte assoluta sa esprimersi in sé e per sé eppure desidera abbracciare l’arte della parola per generare il connubio poetico che da vita alla forma canzone, al melologo, alla romanza, alla beceuse, al lied e a molteplici altre forme di canto esplicito o sotteso. Il pianoforte che nella musica classica occidentale esprime la massima complessità e ricchezza nell’anima di un solo strumento apre un orizzonte sconfinato al corteggiamento di note e parole. Con il pianista Vincenzo Pasquariello e la violoncellista Giovanna Famulari sonderemo la relazione fra musica e versi, incrociando celebri composizioni musicali con versi di grandi poeti a partire dal paradigma di un poema del neoellenico Yiannis Ritsos che prende il titolo da una delle più celebri melodie per pianoforte di tutti i tempi, la sonata al chiaro di luna di Ludwig Van Beethoven per sondare rapsodicamente le risonanze e iridescenze di versi memorabili e note sublimi. A tratti daremo spazio a qualche brano liturgico della cantoralità ebraica”.

Di seguito il programma della Commemorazione

> ore 20.30 | ritrovo in piazza San Carlo ad Artimino
Commemorazione
con le autorità del Comune, l’Anpi di Carmignano, il Comitato 11 Giugno Poggio alla Malva che si muoveranno verso il cippo dei 5 martiri per la loro commemorazione e la deposizione della corona di alloro

> ore 21.30 | Anfiteatro della Villa medicea La Ferdinanda
“Un amore eterno. Musica e poesia”
Recital di e con MONI OVADIA
con la partecipazione di
Vincenzo Pasquariello, pianoforte
Giovanna Famulari, violoncellista

Ingresso gratuito
Prenotazione obbligatoria
Posti disponibili 80
Per prenotare: cultura@comune.carmignano.po.it
Indicare dati corretti e completi: cognomi e nomi + cellulare/i
Le prenotazioni si chiudono il 6 agosto alle ore 12.0
Obbligo di Greenpass

Iniziano il 2 agosto le proiezioni sotto le stelle nella cornice di silenzio e pace del Parco Museo “Quinto Martini” di Seano, luogo di incontri e socialità, grandissimo e perfetto per le limitazioni imposte dalla pandemia.

Basta con i piccoli schermi casalinghi o quelli piccolissimi del telefonino. Il cinema sul grande schermo va difeso e noi siamo qui con 8 proiezioni gratuite + una speciale serata dedicata ai “corti” che invitano, come dice lo slogan scelto per l’Estate carmignanese 2021, a liberare i sorrisi!
Parco Museo Quinto Martini | via Pistoiese – Seano
Tutte le proiezioni avranno inizio alle 21.15
Ingresso su prenotazione cultura@comune.carmignano.po.it fino ad esaurimento posti e con obbligo del rispetto della normativa anticovid
Gratuito
Info: cultura@comune.carmignano.po.it

Programma – Film famiglie/bambini

  • lunedì 2 agosto – Coco (2017)
    regia: Lee Unkrich, Adrian Molina
    con: Anthony Gonzalez, Gael Garcìa Bernal
    Miguel, un giovanissimo aspirante musicista, intraprende un viaggio verso la terra dei propri antenati per scoprire i misteri nascosti dietro i racconti e le tradizioni della famiglia.
     
  • lunedì 9 agosto – Guardiani della Galassia (2017)
    regia: James Gunn
    con: Chris Pratt, Zoe Saldana, Vin Diesel
    Un avventuriero spaziale, Brash Peter Quill, diventa preda di alcuni cacciatori di taglie dopo aver rubato una sfera ambita dal potente Ronan. Per sfuggire alla morte, l’uomo si allea con quattro improbabili compagni di avventura.
     
  • lunedì 16 agosto – Sherlock Gnomes (2018)
    regia: John Stevenson
    on: Johnny Depp, Emily Blunt
    Quando Gnomeo e Giulietta giungono a Londra. Qui si dedicano al loro nuovo giardino in vista della Primavera. Un furto, però, li costringe a chiamare il famoso investigatore Sherlock Gnomes e il suo aiutante Watson per risolvere il caso.
     
  • lunedì 23 agosto – Cattivissimo Me 3 (2017)
    regia: Pierre Coffin, Kyle Balda, Eric Guillon
    con: Max Giusti, Arisa, Paolo Ruffini
    Dopo essere stato licenziato dalla Lega Anti Cattivi per essersi lasciato sfuggire Balthazar Bratt, l’ultimo malvagio in grado di minacciare l’umanità, Gru si ritrova nel bel mezzo di una profonda crisi d’identità.

Programma – Film commedia

  • mercoledì 4 agosto – L’agenzia dei bugiardi (2019)
    regia: Volfango De Biasi
    con: Giampaolo Morelli, Massimo Ghini
    Il seducente Fred, l’esperto di tecnologia Diego e l’apprendista narcolettico Paolo sono i componenti di una diabolica e brillante agenzia che fornisce alibi ai propri clienti. Fred si innamora di Clio, ma il padre della ragazza è un cliente dell’agenzia, che nasconde alla moglie la relazione con il suo giovane amante.
     
  • mercoledì 11 agosto – Ti presento Sofia (2018)
    regia: Guido Chiesa
    con: Micaela Ramazzotti, Fabio De Luigi
    La vita di Gabriele ruota interamente attorno alla figlia Sofia. Divorziato da sette anni, non riesce a trovare una nuova compagna fino a quando non si innamora di Mara, una fotografa bella e simpatica che però detesta i bambini.
     
  • mercoledì 18 agosto – Tutti in piedi (2018)
    regia: Franck Dubosc
    con: F. Dubosc, Alexandra Lamy, G. Darmon
    Jocelyn è un bugiardo incorreggibile costantemente alla conquista di nuove donne. Per ottenere il favore della bella Julie, finge di essere costretto sulla sedia a rotelle. L’amore, però, gli gioca un brutto scherzo.
     
  • mercoledì 25 agosto – Alice e il Sindaco (2019)
    regia: Nicolas Pariser
    con: Fabrice Luchini, Anais Demoustier, Nora Hamzawi, Léonie Simaga
    Dopo trenta anni di carriera politica, il sindaco di Lione Paul Théraneau si trova improvvisamente a corto di idee. Ad aiutarlo a superare la sua crisi esistenziale arriva una giovane e brillante filosofa di nome Alice Heimann.

> Appuntamento speciale fuori programma:

  • Venerdì 20 agosto, ore 21.30
    “Corto al Parco”
    A cura della Scuola di Cinema Anna Magnani di Prato
  • “Margherita”
    Dedicato alla prima imprenditrice della storia: Margherita Bandini, moglie di Francesco Datini
    “Dylan tutto mio. Sempre”
    Un viaggio nei fragili equilibri della psiche dentro la gabbia del lockdown

Saranno presenti:

  • Massimo Smuraglia, regista
  • Gabriele Marco Cecchi, soggettista e sceneggiatore
  • Samuele Luca Cecchi, compositore delle musiche
  • Francesca Cellini e Caterina Brizzi, attrici protagoniste

Videoguide nel linguaggio dei segni al Museo Archeologico di Artimino

Realizzate grazie ad un contributo della Regione Toscana stanziato nel 2020, le nuove videoguide del museo – tenuto a battesimo quaranta anni nei sotterranei della villa medicea dai cento camini e dal 2011 trasferito in vecchie cantine alle porte del borgo medievale e intitolato all’archeologo ed ex sovrintendente regionale Francesco Nicosia, che quei territori ha a lungo indatato – sono state presentate nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della giunta regionale. 

Non sono tanti i musei toscani, ma anche in Italia, capaci di offrire questo servizio. “In questo modo – sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani – si abbattono quelle barriere, sensoriali, che rischierebbero altrimenti di limitare la fruizione di una visita guidata al museo e dunque l’educazione e l’arricchimento personale di ogni cittadino”. Uno strumento di inclusione culturale, che arriva nel momento in cui la lingua dei segni è stata riconosciuta – esattamente lo scorso 19 maggio 2021 – come lingua ufficiale italiana, dopo decenni di richieste e campagne di sensibilizzazione. “Plaudiamo al progetto, realizzato all’insegna della tutela di quei diritti di cui  la Toscana è da sempre maestra e fiera sostenitrice –  prosegue Giani – Il museo, piccolo nelle dimensioni ma di estremo valore storico ed evocativo e di rilevanza regionale, è un scrigno assolutamento da visitare per chi fosse incuriosito dalla seconda fase di espansione del popolo etrusco.  Ed ora,con la sua storia e i suoi reperti, è in grado di accogliere ogni turista e viaggiatore anche non udente”.

La videoguida, realizzata per il Comune dalla Digi.Art di Reggio Calabria, con la traduzione nel linguaggio dei segni  a cura di Lorenzo Nizzi Vassalle, sarà fruibile tramite tablet che saranno consegnati ai visitatori. Attraverso un percorso guidato –  selezionando a scelta una delle nove sezioni in cui sono articolati i trenta video disponibili – saranno illustrati i principali reperti archeologici esposti nelle sale e i riferimenti ai monumenti che li hanno restituiti: con una o più foto e un video per ciascuno, accompagnando i visitatori  – come già avviene con le tradizionali audioguide, disponibili in quattro lingue diverse – in un viaggio alla scoperta della storia etrusca del territorio e delle sue curiosità. 

“A Carmignano la cultura non è elitaria. E’ per tutti – affermano il sindaco Edoardo Prestanti e l’assessora alla cultura Stella Spinelli – e quotidianamente ci impegniamo per portare arte, storia, musica e teatro ad ogni cittadino”. “Il patrimonio archeologico etrusco – prosegue Spinelli – è uno degli aspetti storico-culturali che maggiormente caratterizzano il territorio carmignanese e siamo orgogliosi di poter dire che grazie all’impegno quotidiano del gruppo archeologico, della direttrice del museo Maria Chiara Bettini e dell’ufficio cultura del Comune, conoscere l’archeologia a Carmignano non è un privilegio di pochi”. 

L’assessora ricorda le numerose iniziative che durante tutto l’anno portano le famiglie a scoprire in maniera interattiva i tesori custoditi nel museo e gli eventi come “Pietramarina sotto le stelle”, che rendono l’area archeologica il set di una suggestiva notte d’estate. “Con gli strumenti di inclusione come le nuove videoguide – conclude –  apriamo adesso le porte ad una categoria di visitatori troppo spesso penalizzata nelle visite museali”.

“Meno di venti musei in tutta Italia – completa il sindaco Prestanti– propongono videoguide in Lis e sapere di essere tra questi, con il nostro spazio museale ad Artimino, ci rende ancora più orgogliosi, perché la vera inclusione si dimostra anche facilitando l’accesso alla cultura e non solo con la riduzione delle barriere architettoniche. Siamo contenti di essere tra i primi Comuni ad inserire un servizio come questo. Con la cultura, lo dicono i numeri, si mangia, ma si vive anche meglio”.  

Il museo etrusco di Artimino si sviluppa su due piani: quello superiore, da cui si accede, racconta il ‘ mondo dei vivi’, ovvero il popolamento dell’area con i suoi diversi insediamenti e le testimonianze di vita quotidiana: borghi, ma anche siti fortificati come quello di Pietramarina sul crinale del Montalbano, da cui nella giornata di cielo terso con lo sguardo si può scorgere in lontananza la costa livornese e l’isola della Gorgona. Il piano inferiore si racconta invece il ‘ mondo dei morti’ e quindi le necropoli: sono esposti i corredi funebri ritrovati nelle tombe di Prato Rosello e di Comeana, tra cui alcuni straordinari reperti d’avorio istoriato, di vetro, di bucchero e di impasto che attestano la presenza dio una cultura etrusca dai caratteri originali e di una elitè che controllava il territorio e con forti mezzi economici.  

Sei video nel linguaggio dei segni, più brevi rispetto a quelli dei tablet, saranno disponibili anche sul sito del museo e del Parco archeologico di Carmignanowww.parcoarcheologicocarmignano.it: un compendio sulle principali emergenze dell’esposizione permanente e i grandi tumuli di Montefortini e Prato Rosello. I video sono accessibili anche dal sito delle videoguide Lis www.videoguidalis.it/museoarcheologicoartimino.  

1500 elaborati al Premio Nazionale Poesia Bacchereto

Si è concluso il termine per partecipare al Premio Nazionale Poesia Bacchereto, tornato alla vita dopo oltre un ventennio (leggi qui la notizia dello scorso gennaio a riguardo contenente tutti i dettagli).

I partecipanti totali sono stati 513, la maggior parte dei quali ha inviato 3 elaborati: sono state ricevute quindi circa 1500 poesie che adesso verranno valutate dalla giuria in vista della premiazione, prevista per il prossimo ottobre. Hanno partecipato al premio 251 donne e 262 uomini, con un’ampia varietà anagrafica, che va dai diciottenni agli ultra ottantenni. Molto variegata anche la provenienza geografica, che vede rappresentate tutte le 20 regioni italiane, nessuna esclusa.
Oltre ai 513 ammessi, sono state escluse soltanto due poetesse: una perché minorenne (il bando prevede soltanto la partecipazione di cittadini maggiorenni) ed una perché residente in Francia (il bando è aperto agli stranieri, ma solo se residenti in Italia).

“Vedere una così grande partecipazione al Premio ci riempie di gioia – afferma il presidente del Premio, Luigi Petracchi – perché non era scontato che alla prima edizione dopo un ventennio di pausa ci fosse un tale riscontro. Soprattutto ci stupisce positivamente che siano pervenuti elaborati da tutta Italia: un segno chiaro che la poesia non ha confini”.

“Non avevo dubbi sul fatto che ripristinare un premio così importante avrebbe portato entusiasmo e voglia di partecipare”, commenta l’assessora alla Cultura Stella Spinelli. “Da sempre, l’energia che è stata messa in questo evento è stata una garanzia di qualità e anche quest’anno abbiamo raggiunto l’apice della soddisfazione. Questo significa che la poesia ha ancora un posto nel cuore degli italiani. Vinca la poesia migliore!”

Arriva “Regionale 66”, la rassegna sui viaggi alla biblioteca comunale

Cominciano dai primi di giugno le iniziative estive organizzate dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Carmignano, con una serie di tre serate dedicate ai viaggi ed organizzati in collaborazione con la biblioteca comunale.

Il ciclo si intitola “Regionale 66 – Racconti dai confini del mondo” ed è ispirato al fatto che proprio da Seano, dov’è situata la biblioteca, passa la R66, omonima della più celebre strada statunitense che oramai diventata un simbolo dei viaggi on the road.

Le tre serate si svolgeranno all’aperto, nel giardino della biblioteca, così da poter mantenere le distanze ed il rispetto della normativa anti-covid. Questo il calendario:

  • Venerdì 4 giugno, ore 21: Transiberiana, l’ultimo treno leggendario.
    Andrea Cuminatto, autore della guida Polaris “Transiberiana”, ci porta alla scoperta della Russia più profonda e inesplorata. Diecimila chilometri in treno sulla ferrovia più lunga del mondo.
  • Martedì 8 giugno, ore 21: Dall’Olanda alla Polonia: l’Europa sconosciuta a piedi e in bicicletta.
    Paolo Ciampi, autore pluripremiato di numerosi libri di viaggio, ci aiuta a guardare il viaggio con un approccio sostenibile verso l’ambiente visitato e alle persone che lo abitano.
  • Martedì 15 giugno, ore 21: In viaggio con le immagini: il mondo con gli occhi di “Erodoto 108”.
    Gli autori della rivista “Erodoto 108” ci accompagnano negli angoli più inesplorati del pianeta, svelandoci i segreti per raccontare il mondo con parole e immagini.

Inoltre, per tutto il mese di giugno sui social network della biblioteca saranno messi in evidenza consigli di lettura a tema viaggio.

“Viaggiare significa confrontarsi con culture diverse – afferma l’assessora alla Cultura Stella Spinelli – e quindi arricchire il proprio bagaglio culturale e guardare il mondo, ma anche la nostra quotidianità, con occhi più consapevoli. Se la pandemia oggi ci impedisce di spostarci lontano, possiamo viaggiare con la mente grazie ai racconti di chi ha esplorato luoghi insoliti, ma anche prendere spunto da chi ha scelto di viaggiare con un’attenzione particolare verso l’ambiente e verso i popoli incontrati”.

Gli “Uffizi diffusi” arriveranno ad Artimino

Il progetto “Uffizi diffusi”, lanciato dal museo fiorentino per portare le proprie opere d’arte sul territorio toscano, potrebbe avere tra i propri protagonisti anche Carmignano con la Villa Medicea “La Ferdinanda” di Artimino.

Questa mattina il direttore del Museo degli Uffizi, Eike Schmidt, ha visitato la Villa Medicea di Artimino, accompagnato dai rappresentanti del Comune di Carmignano – il sindaco Edoardo Prestanti, l’assessora alla Cultura Stella Spinelli e la responsabile dell’ufficio cultura del comune Saida Matteini – e della Tenuta di Artimino – l’amministratore delegato Francesco Spotorno Olmo, la responsabile marketing Claudia Cataldo e la direttrice della Villa Elena Naldi – per un sopralluogo volto ad estendere il progetto degli Uffizi diffusi anche al territorio carmignanese.

Il direttore del museo ha valutato positivamente la proposta avanzata dall’amministrazione comunale di far tornare temporaneamente nella Villa di Artimino la serie di dipinti conosciuti come le “Bellezze di Artimino”. Dipinti nell’arco di anni fra il 1599 ed il 1608 e posti a decoro delle sale della villa La Ferdinanda, questi 65 quadri ritraevano altrettante gentildonne prevalentemente di Firenze, ma anche di Roma, Napoli ed altre importanti corti dell’epoca. Oggi il Museo degli Uffizi è proprietario dei 57 ritratti arrivati ai giorni nostri: l’obiettivo del progetto appena avviato è quello di dar vita ad una mostra che riproponga tali opere nelle sale per cui furono create.

La macchina organizzativa si è messa in moto ed è in corso la progettazione della mostra e degli eventi collaterali, che potrebbero essere legati non solo al mondo dell’arte, ma anche a quello della moda.

“Un nuovo Rinascimento che parte da Firenze e da Carmignano – affermano il sindaco Edoardo Prestanti e l’assessora Stella Spinelli – per guardare ad una ripartenza che abbia arte e cultura come parole chiave. Sappiamo di condividere un pensiero con il direttore Schmidt: l’arte non deve essere esclusiva, ma deve diffondersi, arrivare a tutti. Vogliamo che la bellezza sia al centro della ripartenza del nostro territorio: oggi abbiamo fatto un grande passo per regalare a tutti la possibilità di vedere alcune eccellenti rappresentazioni di bellezza”.

“La temporanea ricongiunzione della serie straordinaria delle Bellezze di Artimino con il loro contesto originale – afferma il direttore degli Uffizi Schmidt – è un sogno che si sta per realizzare: un sogno non solo dal punto di vista storico artistico e della tutela dei beni culturali ma anche nella prospettiva dell’identità e della promozione economica del territorio”.

“Siamo felici di aver accolto questa mattina il Direttore Schmidt all’interno della nostra Villa”, commenta l’amministratore delegato della Tenuta di Artimino Francesco Spotorno Olmo. “L’idea di riportare ad Artimino delle simili opere d’arte e di aderire a questo progetto è grande motivo di orgoglio: come famiglia Olmo abbiamo sempre creduto nella valorizzazione del patrimonio artistico e del territorio, dando importanza alla nascita di sinergie che possano accendere i riflettori su questo angolo di Toscana così ricco di storia e bellezza”.

8 Pietre della Memoria a Carmignano

Il 6 maggio 1945 è una ricorrenza importante che riguarda la vita e la storia di chi ha vissuto gli orrori del nazifascismo: la liberazione del KZ di Ebensee, in Alta Austria, uno dei più importanti sottocampi di concentramento di Mauthausen e tragica destinazione della maggior parte dei deportati toscani coinvolti negli arresti e rastrellamenti compiuti dai fascisti durante gli scioperi generali avvenuti in Toscana tra il 4 e l’8 marzo del ’44, prevalentemente della zona di Firenze/Prato/Empoli.

Domenica 9 maggio sono state inaugurate le 8 Pietre della Memoria dedicate ai deportati carmignanesi nei campi di concentramento nazisti:
-Arrighi Alvaro
-Benelli Natale
-Caiani Umberto
-Cioppi Dino
-Frati Lindo
-Martelli Giuseppe
-Palandri Guido
-Tofani Epo

Ecco il video della cerimonia

I bambini di Comeana vincono il premio nazionale “I fumetti e cartoni dicono No alla mafia” e il Comune regala libri sulla legalità alle scuole

Le classi 3-A e 3-B della scuola Nazario Sauro di Comeana hanno vinto il primo premio, per la sezione scuola primaria, del II concorso nazionale Premio Attilio Manca “I fumetti e cartoni dicono No alla mafia”, promosso dall’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli, con l’elaborato “Un’intervista speciale”.

Lo scorso gennaio, a 25 anni dalla barbara uccisione da parte della mafia del piccolo Giuseppe Di Matteo, gli alunni dell’istituto comprensivo Il Pontormo di Carmignano hanno partecipato ad un incontro in videoconferenza con il Presidio di Libera Valle Jato, per apprendere la storia di Giuseppe direttamente dal suo paese natale. A seguito dell’incontro, queste due classi hanno scelto di realizzare il proprio elaborato proprio sul piccolo Di Matteo. “I ragazzi hanno pensato ad alcune domande che avrebbero voluto porre a Giuseppe – spiega l’insegnante referente Gianna Balestri – e noi insegnanti gli abbiamo elaborato le risposte prendendo spunto dal libro di Martino Lo Cascio ‘Il giardino della memoria’. Hanno poi realizzato il fumetto che ha come protagonisti Selem e Leo, due eroi che combattono le mafie, che pongono le domande a Giuseppe”.

Il fumetto dei ragazzi di Comeana si è guadagnato il primo posto su 754 elaborati. I giovanissimi autori riceveranno un attestato di impegno al valor civile, oltre all’attestato di vittoria del premio. Parti del fumetto verranno lette domani pomeriggio nel giardino della legalità Pietra Tramuta, durante l’inaugurazione dei due aranci prevista per le ore 16.

Inoltre, in questa settimana l’assessora alla Pubblica Istruzione Tamara Cecconi ha consegnato a tutte le scuole del territorio una serie di libri sul tema della legalità: dopo il suddetto incontro dello scorso gennaio, alcuni insegnanti avevano espresso il desiderio di arricchire le biblioteche scolastiche con libri su questo tema. È stato quindi proposto ad ogni istituto, dall’infanzia alle medie, di redigere una lista di libri, che sono stati acquistati dal Comune affinché le scuole possano utilizzarli per la propria didattica.

“Non possiamo che essere orgogliosi dei nostri ragazzi e dei loro insegnanti – afferma Tamara Cecconi – che ancora una volta hanno dimostrato un grande impegno per promuovere la cultura della legalità. Far capire ai cittadini del futuro cosa sia la mafia e perché sia fondamentale contrastarla, è una nostra priorità perché solo con questa consapevolezza potranno coltivare un’Italia migliore negli anni a venire”.

Libri legalità

ViviAMO il Montalbano Presentazione calendario di iniziative Maggio-Luglio2021

Il Comune di Carmignano patrocina le iniziative estive del BioDistretto del Montalbano e del GAS Fico Carmignano: “ViviAmo il Montalbano”.

“Siamo un gruppo di donne che si sono incontrate per caso facendo la spesa al GaS Fico di Carmignano, il gruppo di acquisto solidale creato dall’Associazione BioDistretto del Montalbano a Dicembre 2020. Un gruppo tutto al femminile che si è piaciuto ed inteso al volo, una biodiversità di vissuti e professionalità che ha generato un’esplosione di creatività”, spiegano le organizzatrici. “ViviAMO il Montalbano è un ciclo di 29 incontri nato dal contributo personale di ognuna di noi, guardando l’obiettivo che ci accomuna: condividere e trasmettere la nostra passione per la Natura. Crediamo fermamente che vivere in armonia con l’Ambiente che ci circonda e tutelarne la bellezza e salubrità, sia base fondamentale per la nostra salute fisica e mentale. Le nostre iniziative hanno lo scopo di far conoscere ed apprezzare il nostro bellissimo territorio attraverso un calendario ricco di attività per grandi e piccini”.

“Il nostro territorio sta iniziando a portare frutti importanti – aggiunge il sindaco Prestanti – e fra gli ultimi e importanti frutti c’è il GAS Fico, che oltre a creare una rete di consumatori consapevoli e a dare una mano ai nostri agricoltori, assieme al BioDistretto sta creando informazione e consapevolezza, come deve avere un territorio in transizione ecologica”.

Si parte con una serie di escursioni per bambini con la guida ambientale Serena Maccelli “Alla scoperta del Montalbano”, conoscere e riconoscere la Natura, un modo per imparare a rispettarla partendo proprio dalle ricchezze del nostro territorio e per tessere relazioni all’aperto dopo i lunghi mesi che hanno visto, sopratutto i più giovani, impegnati in attività a distanza. Sempre per i più piccoli, una serie di laboratori esperienziali con la costruzione di meridiane, tempere naturali e lavoretti artistici oltre ad un ciclo di letture nei parchi pubblici a cura di Katia Loconte, educatrice prima infanzia con formazione naturalistica.

Sono due le aziende agricole Carmignanesi che ci aprono le loro porte:
– Az.Agricola il Verduraio Matto propone un laboratorio di otto incontri durante i quali i bambini realizzeranno un orto, partendo dalla semina di ortaggi e aromi, arrivando alla raccolta dei frutti. I bambini impareranno a diradare, trapiantare ed annaffiare e conosceranno i metodi di coltivazione biologica. Infine assaggeranno.. “Vorrei che i nostri bambini riscoprissero il contatto con le loro radici in una cultura prevalentemente agricola” dichiara Chiara Berlendis, laureata in Scienze dell’educazione e psicomotricista funzionale nonchè ideatrice di questo percorso.
– Puro Carmignano propone per ogni lunedì del mese di giugno, visita didattica e degustazioni per ammirare il mondo delle api. La visita all’azienda ha come obiettivo far avvicinare le persone al mondo delle api, della produzione del miele e del ruolo degli impollinatori. “Attraverso l’esempio di questi preziosissimi insetti vorremo contribuire a sviluppare lo spirito di gruppo e il senso di responsabilità, sia verso gli altri sia nei confronti dell’ambiente” dichiara Daniela Danieli, titolare dell’azienda.

È della biologa Bianca Mencaroni e del coadiutore degli animali in pet therapy Francesca Napolitano, l’idea di proporre una passeggiata in compagnia dei propri cani e di un educatore cinofilo in modo da apprendere preziosi consigli per godersi le uscite insieme ai nostri fedeli amici. Un gruppo tutto al femminile non poteva rinunciare ad una giornata per sole donne, ed ecco il corso di gin-ecologia, alla scoperta delle piante alleate per il nostro benessere. A cura del “collettivo l’anemone” insieme a Serena Ricci, nuova imprenditrice agricola del Montalbano.

E per finire, sei domeniche di “pulizie ambientali” per camminare insieme e ripulire le zone deturpate dall’abbandono incivile di rifiuti. “Su segnalazione di cittadini che vivono nel nostro territorio, abbiamo già un lungo elenco di luoghi dove intervenire” dichiarano Romina Ferrari, grafica e Laura Lo Presti attivista di Zero Waste. Le nostre azioni quotidiane possono fare la differenza.

Ringraziamo tutte le altre donne del gruppo, fondamentali nel lavoro di squadra: Rosalba, Elisa, Marta, Stefania, Alessandra, Flavia, Ilenia, Ilaria, Silvia, Elisabetta, Martina, Sandra, Nicoletta.