SU Toscana TV, CAPODANNO CON IL CONCERTO “Giardini” REGISTRATO a Carmignano

Toscana TV (Canale 18 del digitale terrestre) ha inserito nel proprio palinsesto Opera Festival 2020, una serie di spettacoli allestiti nell’area pratese. Fra questi, anche “GIARDINI – Sinestesia musica colori profumi” andato in scena lo scorso 18 settembre nel bellissimo chiostro della Chiesta di SS. Michele e Francesco a Carmignano, la cui registrazione verrà trasmessa il 1° gennaio 2021 alle ore 11.

Il concerto, organizzato dal concittadino musicista Franco Bettiol (con la collaborazione della Pro Loco di Carmignano e della Associazione PerchéVerdiViva di Prato), è stato patrocinato dal Comune di Carmignano e promosso dall’Assessorato alla Cultura. Un’iniziativa che, vista la situazione generale legata al Covid-19, ha richiesto un impegno notevole dal punto di vista organizzativo e che continua ad avere un riscontro positivo a distanza di mesi, grazie alla messa in onda televisiva.

“Giardini” è un insolito concerto dove la percezione è protagonista. Musiche , colori, proiezioni di immagini, profumi e gusto, fanno da guida agli ascoltatori in una escursione emozionale e raffinata alla ricerca di significati che si nascono nei “giardini” della vita di ognuno di noi.

Perché “sinestesia”? Si parla di sinestesia quando una persona riesce ad associare una sensazione, ad esempio visiva, a un’altra sensazione, ad esempio uditiva o gustativa e viceversa.
In questo caso ovviamente la percezione non sarà di tutti i sensi, ma quella visiva e uditiva assolutamente si!

L’invito è dunque di passare la mattinata del primo giorno del nuovo anno all’ascolto dei 14 brani composti dal maestro Franco Bettiol ed eseguiti magistralmente da 7 bravissime interpreti, qui sotto tutte nominate, dentro la cornice degli antichi archi francescani del chiostro magicamente illuminati da un suggestivo gioco di cromie.

Soprani: Chiara Sartori e Elisa Frandi | Mezzosoprano: Ewa Gubanska | Pianoforte: Svitlana Pushenko e Ginette Ubaldi | Violoncello: Alice Gabbiani | Arpa: Elisa Frandi | Flauto: Tatiana Fedi

Musiche: Franco Bettiol

Luci: Fabio Del Naia – Visuals: Andrea Montagnani (Pupillaquadra)

Buon ascolto e buon anno nuovo a tutti.

Uniti dalle note: oggi il concerto della scuola di musica “L’ottava nota”

Oggi alle 17.45 andrà online in diretta streaming dalle sale della Villa Medicea “La Ferdinanda” di Artimino, il concerto della scuola di musica “L’ottava nota”. Venuti a conoscenza dell’estrema difficoltà in cui si trova la scuola di musica in questo periodo di pandemia, e data l’impossibilità di svolgere in presenza il consueto programma di iniziative culturali per allietare le festività natalizie, l’Assessorato alla Cultura ha ritenuto indispensabile ingaggiare i professori e gli allievi musicisti per non rinunciare alla tradizione, aiutando questa importante realtà, preziosa e professionale. Così, tutta la cittadinanza è invitata ad unirsi nell’ascolto della diretta streaming del concerto, nella prestigiosa sede della Villa Medicea, attraverso i propri computer o smartphone. Un ringraziamento particolare va ad Artimino SpA, che ha generosamente messo a disposizione i propri ambienti gratuitamente.

Dalle riprese effettuate durante il concerto, sarà realizzato anche un videoclip che verrà utilizzato, nei mesi a venire, come strumento promozionale per la scuola di musica, la quale ha bisogno di ritrovare un nuovo slancio per ripartire con il nuovo anno, avendo visto scendere da 330 a 180 i propri iscritti di quest’anno a causa del covid.

Di seguito il programma del concerto.
Sabato 19 dicembre 2020 ore 17.45
Villa Medicea “La Ferdinanda” di Artimino
in diretta streaming sulla pagina Fb del Comune di Carmignano
“Uniti dalle Note”
Concerto a sostegno della Scuola di musica L’Ottava Nota
Direttore: M° Alessandro Bernardi
 Con la partecipazione delle seguenti formazioni:

 “Iron Kid5” – musica e canzoni pop rock
Voce: Agnese Terrosi
Chitarre elettrica: Matteo Cieri – Elena Grassi
Basso: Tommaso Ciolini
Batteria: Niccolò Zeloni

 > Andrea Adami Project – “The Sky is Open”
Chitarra elettrica: Andrea Adami
Basso: Marco Polidori
Tastiera: Vincenzo Lo Monaco
Batteria: Simone Malinconi

 > Big Band degli allievi – brani della tradizione jazz, blues e soul
Voce: Elisa Emmanuello
Chitarra elettrica: Daniele Grassi
Sax: Marco Bindi, Vincenzo Soricillo e Mario Pimpinella
Basso: Alessandro Berti
Batteria: Elena Collina

 > Ottava Nota Big Band – le più belle canzoni di Mia Martini
Voci: Beatrice Di Salvio e Nicola Innocenti
Chitarre elettrica: Giulio Peretti e Diego Lopilato
Basso: Marco Cattarossi
Tastiera: Emanuele Proietti
Violino: Alessandro Bernardi
Batteria: Virgilio Lenzi

CLICCARE QUI PER VEDERE IL VIDEO DEL CONCERTO

Giornata mondiale dei diritti umani

I diritti umani sono le fondamenta della nostra Vita, della nostra Civiltà, sono la conquista della nostra Era. E ci appartengono come una seconda pelle, come una corazza, che ci difende dai soprusi e dalle prepotenze. Perché pur nelle nostre meravigliose differenze, ci rende tutti uguali, tutti ugualmente forti, tutti ugualmente importanti, in ogni momento, in ogni area geografica. Sono diritti acquisiti per il semplice fatto di essere nati. Ogni discriminazione, intolleranza, ingiustizia, oppressione è violazione dei nostri diritti, è violazione dei diritti umani. Rispettarli e farli rispettare equivale a vivere in giustizia, armonia e pace.

A tutela di questi baluardi dell’uguaglianza, della giustizia, dell’armonia e della pace, ogni singolo diritto umano è stato inserito in una DICHIARAZIONE che ha valenza UNIVERSALE e che ognuno di noi dovremmo tenere a portata di mano, assieme alla carta d’identità o al passaporto. E rileggerla e farne normalità. Perché sono troppi che ancora ne ignorano il contenuto, troppi che ogni giorno la violano. E troppo pochi coloro che la rispettano.

Nata in seno alle Nazioni Unite nel 1948, sulla scia delle atrocità della Seconda Guerra Mondiale e del Nazifascismo, e come esigenza impellente a tutela della dignità umana in ogni contesto e in ogni angolo del globo, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è la Magna Charta dell’Umanità Intera e nostro è il dovere di diffonderla per un Mondo Migliore.

Di seguito riporto una versione semplificata dei 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani pensata e creata per i più giovani e che dunque ben si presta a un primo approccio.

Assessore Stella Spinelli

1. Siamo Tutti Nati Liberi ed Uguali. Siamo nati tutti liberi. Abbiamo tutti pensieri ed idee proprie. Dovremmo essere tutti trattati allo stesso modo.

2. Non Discriminare. Questi diritti appartengono a tutti, qualunque siano le nostre differenze.

3. Il Diritto alla Vita. Abbiamo tutti il diritto alla vita e di vivere liberi e sicuri. 

4. Nessuna Schiavitù. Nessuno ha il diritto di renderci schiavi. Non possiamo rendere nessuno nostro schiavo. 

5. Nessuna Tortura. Nessuno ha il diritto di farci del male o di sottoporci a tortura. 

6. Hai Diritti Ovunque Tu Vada. Sono una persona proprio come te! 

7. Siamo Tutti Uguali Davanti alla Legge. La legge è la stessa per tutti. Deve trattarci tutti in modo imparziale. 

8. I Tuoi Diritti Umani Sono Protetti dalla Legge.Tutti possiamo ricorrere alla legge quando non siamo trattati equamente. 

9. Nessuna Detenzione Ingiusta. Nessuno ha il diritto di metterci in prigione senza una buona ragione e di tenerci lì o di mandarci via dal nostro paese. 

10. Il Diritto a un Processo. Se veniamo processati, dev’essere un atto pubblico. La persona che giudica non dovrebbe permettere a nessuno di suggerirle cosa fare. 

11. Siamo Sempre Innocenti Fino a Prova Contraria. Nessuno dovrebbe essere incolpato di aver fatto qualcosa in assenza di prove. Quando le persone dicono che abbiamo fatto qualcosa di brutto, abbiamo il diritto di dimostrare che non è vero. 

12. Il Diritto alla Privacy. Nessuno dovrebbe cercare di danneggiare il nostro buon nome. Nessuno ha il diritto di entrare in casa nostra, aprire le nostre lettere o di infastidire noi o la nostra famiglia senza una buona ragione. 

13. Libertà di Movimento. Abbiamo tutti il diritto di andare dove vogliamo nel nostro stesso paese e di viaggiare dove preferiamo. 

14. Il Diritto di Cercare un Posto Sicuro in cui Vivere. Se temiamo di essere maltrattati nel nostro paese, abbiamo il diritto di andare in un altro paese per essere al sicuro. 

15. Diritto alla Nazionalità. Tutti abbiamo il diritto di appartenere ad un paese.

16. Matrimonio e Famiglia. Ogni adulto ha il diritto di sposarsi e di avere una famiglia se vuole. Uomini e donne hanno gli stessi diritti quando sono sposati e quando sono separati.

17. Il Diritto a Ciò che Ti Appartiene. Tutti hanno il diritto di avere le proprie cose o di condividerle. Nessuno dovrebbe portarci via le nostre cose senza una buona ragione.

18. Libertà di Pensiero. Noi tutti abbiamo il diritto di credere in quello che vogliamo, di avere una religione o di cambiarla se lo desideriamo.

19. Libertà di Espressione. Abbiamo tutti il diritto di farci delle idee proprie, di pensare quel che ci pare, di dire quello che pensiamo e di condividere le nostre idee con altre persone.

20. Il Diritto di Riunione e di Associazione. Abbiamo tutti il diritto di incontrare i nostri amici e di lavorare assieme pacificamente per difendere i nostri diritti. Nessuno può imporci di far parte di un gruppo, se non lo vogliamo.

21. Il Diritto alla Democrazia. Abbiamo tutti il diritto di partecipare al governo del nostro paese. Ad ogni persona adulta dovrebbe essere permesso di scegliere i propri leader.

22. Sicurezza Sociale. Abbiamo tutti il diritto ad una casa, a cure mediche, all’istruzione e alle cure per i bambini, ad abbastanza soldi per vivere e all’assistenza sanitaria quando ci ammaliamo o invecchiamo.

23. Diritti dei Lavoratori. Ogni adulto ha il diritto di avere un lavoro, di ricevere uno stipendio equo per il suo lavoro e di aderire ad un sindacato.

24. Il Diritto allo Svago. Tutti abbiamo tutti il diritto di riposarci dal lavoro e di rilassarci.

25. Cibo e un Tetto per Tutti. Tutti abbiamo tutti diritto ad un buon tenore di vita. Madri e figli, anziani, disoccupati, invalidi e tutte le persone hanno il diritto di essere salvaguardate.

26. Il Diritto all’Istruzione. L’istruzione è un diritto. La scuola elementare dovrebbe essere gratuita. Dovremmo imparare cosa sono le Nazioni Unite e come andare d’accordo con gli altri. I nostri genitori possono scegliere ciò che impariamo.

27. I Diritti d’Autore. I diritti d’autore sono una legge specifica per proteggere le creazioni artistiche e le opere di una persona; le altre persone non possono riprodurle senza permesso. Tutti abbiamo tutti il diritto di vivere liberamente e di godere delle arti, dei benefici scientifici e dell’insegnamento.

28. Un Mondo Libero e Giusto. Ci deve essere un ordine sociale nel quale tutti noi possiamo godere di diritti e libertà, nel nostro paese e in tutto il mondo.

29. Responsabilità. Abbiamo dei doveri verso le altre persone e dovremmo proteggere i loro diritti e le loro libertà.

30. Nessuno Può Toglierti i Diritti Umani.

https://it.youthforhumanrights.org/what-are-human-rights/universal-declaration-of-human-rights/articles-1-15.html

Partita la distribuzione dellA “Cesta carmignano”

È partita oggi la consegna della “Cesta Carmignano”. 60 ceste natalizie, iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale, Pro Loco di Carmignano e dalla Caritas, che saranno consegnate alle famiglie conosciute dalla Caritas. Ad ogni cesta è allegata una lettera del Sindaco Prestanti, come augurio di buone feste in questo periodo difficile che la comunità tutta si trova ad affrontare.

I prodotti, acquistati dall’Amministrazione per confezionare le cesta , sono tutti di produttori locali:
-biscotti del Panificio Capissi
-Ceci, fagioli e passata di pomodoro dell’Azienda agricola Montaneta
-Miele dell’Azienda agricola Puro Carmignano
-Olio della Cooperativa Humanitas
Inoltre, in tutte le ceste è inserita anche una confezione di biscotti donati dal Biscottificio Amari di Comeana.

“Questa iniziativa – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Federico Migaldi – vuole essere anche un modo per promuovere le eccellenze gastronomiche del nostro territorio e sostenere i produttori locali”.
Oltre alle ceste destinate alla Caritas, infatti, chiunque può acquistare una cesta natalizia oppure singoli prodotti, sia di quelli contenuti nelle ceste sia altri venduti dai produttori locali. È sufficiente contattare la Pro Loco per effettuare l’ordine e conoscere le modalità di ritiro.
“Come Pro Loco di Carmignano – spiega il presidente Carlo Attucci – ci siamo messi a disposizione per essere uno shop, un punto vendita delle ceste e dei prodotti. Si tratta di prodotti di alta qualità e questa è una buona occasione per provarli”.

“Siamo contenti di aver contribuito a questa iniziativa così importante, che ci rende orgogliosi di essere parte attiva del territorio di Carmignano”, aggiunge Francesca Maffucci, coordinatrice educativa dell’area psichiatrica della Cooperativa Humanitas. “Dietro al nostro contributo c’è il lavoro di tante persone che dedicano il loro tempo e impegno all’attività agricola di Rigoccioli. Sono perlopiù persone portatrici di una disabilità e questo, che loro, con il loro impegno, possono aiutare altre persone, è una cosa straordinaria”.

Di seguito la lettera del Sindaco Edoardo Prestanti allegata alla cesta natalizia.
A tutti voi concittadini
L’avvicinarsi del periodo Natalizio ci ricorda quali siano i valori essenziali e senza tempo: la fratellanza, l’accoglienza, il prendersi cura l’uno dell’altro.
Nonostante questo momento di inedita difficoltà, nessuno si deve sentire solo ma parte di una Comunità. Nel limite delle leggi e delle limitazioni che verranno imposte per le festività, ci stringeremo alle nostre famiglie.
Vi invio questo dono come segno di vicinanza e di solidarietà. Trascorrere buone feste è un diritto di tutti, così come avere del cibo sano e di qualità.
I miei più sinceri auguri di Buon Natale e di un migliore anno nuovo.
Il Sindaco
Edoardo Prestanti

Inaugurata la casa studio Quinto Martini

Questa mattina è stata inaugurata la casa studio dell’artista Quinto Martini, al quale è dedicato il parco museo di Seano che ospita alcune sue opere. A tagliare il nastro: il sindaco Edoardo Prestanti, l’assessore alla Cultura Stella Spinelli ed il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

La casa studio è stata acquisita dal Comune nel 2009, mentre nel 2016 sono state donate le dagli eredi di Martini. L’inventario delle opere ha richiesto due anni di tempo e adesso la casa diventa ciò che Quinto Martini voleva che fosse: un luogo aperto ed inclusivo, fruito dalla cittadinanza. La casa studio ospita oggi oltre mille opere, tra dipinti, statue e calchi in gesso e cemento. Alcune delle statue più famose dell’artista sono esposte e sempre visibili a tutti nel vicino Parco Museo, mentre altre si trovano in musei italiani ed internazionali. Tra gli altri, ad ospitare le opere di Martini si sottolinea l’Hermitage di San Pietroburgo in Russia, oltre al Museo del Novecento a Firenze, dov’è conservata una scultura rappresentante un bombardamento durante la guerra.

Non appena le normative anti-covid lo permetteranno, la casa studio sarà aperta al pubblico ogni primo e terzo sabato del mese, dalle 10 alle 13 (in estate anche il pomeriggio). Sarà però possibile anche fissare visite in altri giorni ed orari, prendendo un appuntamento al numero 331.1437046.

Nei prossimi giorni saranno pubblicate due pillole video sulla pagina Facebook del Comune di Carmignano, grazie alle quali sia gli amministratori sia esperti di storia dell’arte e conoscitori di Quinto Martini ne racconteranno la vita e le opere, offrendo un tour virtuale nella casa, in attesa che si possano aprire le porte al pubblico.

 “Quinto voleva che le sue opere fossero di tutti i cittadini del mondo – spiega l’assessore Spinelli – e finalmente possiamo mostrare a tutti il luogo in cui lui si ritirava a creare. Oggi restituiamo alla cittadinanza questa casa, che non vivrà solo come un museo silenzioso e inerte, ma come luogo di accoglienza verso coloro che vogliano conoscere quest’arte”.

“Quest’inaugurazione è frutto di un lavoro collettivo che prosegue da anni – sottolinea il sindaco Prestanti – e che vede la preziosa collaborazione, tra gli altri, dell’Opificio delle Pietre Dure. Abbiamo riflettuto a lungo se fosse il caso di inaugurare un luogo bello come questo in un momento brutto come questo. Siamo arrivati alla conclusione che è giusto perché, citando un celebre autore russo, è la bellezza che salverà il mondo. Credo che in un momento così il nostro territorio abbia bisogno di bellezza e ispirazione, la stessa che Martini riusciva a carpire negli occhi dei contadini, degli artigiani, che vivevano qui”.

“Dare a tutti la possibilità di frequentare il luogo dove ha trovato ispirazione Quinto Martini – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – è un’azione di grande interesse pubblico. È un territorio, questo, che lega il destino di grandi artisti: Martini è legato a Soffici, di Poggio a Caiano, dove produce le sue prime opere manifestando il proprio talento. La veranda trasformata in studio artistico, da cui si osservano le colline da lui rappresentate in molte opere, fa capire come questo territorio fosse caratterizzato da sempre da una forte vocazione culturale, che qui si ha fin dai tempi degli Etruschi. Avere un luogo come questo è una grande fortuna: Quinto Martini era un grande artista che è stato apprezzato non solo in Italia, ma nel mondo”.

Seano: in arrivo la nuova viabilità

La frazione di Seano sarà soggetta ad una modifica della viabilità che coinvolgerà in modo particolare quattro strade, sulle quali sarà istituito il senso unico: via don Minzoni, via Saba, via Morante, via Fratelli Rosselli.

Nello specifico, saranno istituiti i seguenti sensi unici:
su via Don Minzoni, nel tratto di strada compreso tra via Baccheretana e via Morante (in direzione di via Morante) e nel tratto compreso tra via Montale e via Bacchelli (in direzione di via Bacchelli);
su via Saba, nel tratto di strada compreso tra via Morante e via Lisi (in direzione di via Lisi);
su via Morante, nel tratto di strada compreso tra via Baccheretana e via Morante (in direzione di via Morante) e nel tratto compreso tra via Don Minzoni e via Montale (in direzione di via Montale);
su via Fratelli Rosselli, nel tratto di strada compreso tra via Saba e via Don Minzoni (in direzione di via Don Minzoni).

Già da questa settimana partirà l’installazione della segnaletica verticale, che verrà temporaneamente coperta. Nella seconda settimana di dicembre sarà invece realizzata la segnaletica orizzontale, dopo di che verranno scoperti i cartelli e la nuova viabilità entrerà in vigore.

Le strade in questione, avendo una larghezza della carreggiata particolarmente ridotta e priva di marciapiedi, necessitavano dell’istituzione del senso unico per garantire la sicurezza ai pedoni, oltre che per una migliore regolamentazione del traffico veicolare. La nuova viabilità, infatti, è volta in modo particolare alla tutela dei pedoni, ma prospetta anche una più ampia possibilità di parcheggio per i residenti della zona.

30 NOVEMBRE: FESTA DELLA TOSCANA

Per l’edizione 2020 della Festa della Toscana, l’antica Rocca di Carmignano s’illumina di bianco e rosso.

Era il 1786 quando Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana aboliva la pena capitale e la pratica della tortura. La Toscana fu il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte e la Festa della Toscana, istituita 20 anni fa, ricorda quell’evento. Oggi ricordiamo l’impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia: elementi costitutivi dell’identità della Toscana.

Il Comune di Carmignano ha risposto con convinzione e solidarietà all’invito rivolto dal presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo, di lanciare da ogni parte della Toscana un unanime messaggio di speranza illuminando un monumento di particolare pregio con i colori simbolo della nostra regione.

Per aderire all’edizione 2020 della Festa della Toscana, dalle ore 19 del 30 novembre, la Rocca di Carmignano, indiscusso emblema del comune, che dalla sua altezza domina il territorio e tutta la piana, si è presentata adornata di luci bianche e rosse.

Un’iniziativa, questa, che ha assunto un importante significato sociale e civile: quello della vicinanza fra le istituzioni della regione in un periodo di grave emergenza sanitaria che ci richiama ad essere uniti e rispondere unanimi ai bisogni della cittadinanza.