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Un murale su “Infanzia e guerra” a Seano

Questa mattina è stato inaugurato il murale realizzato dall’artista Piero Mazzoni sul muro esterno della scuola primaria Quinto Martini di Seano, sul tema “Infanzia e guerra”. Il murale ha un’ampiezza di 4×5 metri e rappresenta un bambino, chino nel cratere di una bomba, con alle spalle un edificio martoriato dal conflitto. Sul muro, la scritta “No alla guerra” in inglese (No War) e le scritte “Pace” in arabo e in cinese. Tutto attorno, dei bigliettini di carta riportano i nomi di stati o zone del mondo in cui oggi i diritti dell’infanzia sono violati a causa delle guerre.

“L’idea per questo lavoro è nata nella primavera di quest’anno, sul tema dell’infanzia circondata dalle guerre in tutto il mondo”, spiega l’artista Piero Mazzoni. “La mia proposta rivolta all’assessorato alla cultura del Comune di Carmignano, per poterlo realizzare in uno spazio pubblico, è stata accolta e si è trasformata in un grande spazio nel luogo più simbolico: la scuola. Emerge chiaramente il tema dell’infanzia immersa nella guerra e i nomi che si leggono nei bigliettini sono solo alcuni dei paesi in cui oggi c’è un problema di sopravvivenza dell’infanzia a causa della guerra. Questo lavoro vuole attrarre l’attenzione della cittadinanza e della scuola stessa, perché dovrebbe aprire un dibattito sul tema delle guerre in atto e sulle ricadute che hanno anche nel nostro paese. Sarebbe bello in futuro poter cancellare i nomi dei vari paesi: significherebbe che le guerre sono finite e i diritti dei bambini ripristinati”.

“Abbiamo con piacere abbracciato questa idea – commenta l’assessora alla cultura Stella Spinelli – perché rispecchia la politica da noi messa in atto in questi anni. Oltre a commemorare i conflitti del passato che tutti conosciamo, è fondamentale porre l’attenzione sui conflitti in atto. Lo stretto legame fra le guerre e la negazione dei diritti dell’infanzia è un punto sul quale vogliamo porre l’attenzione e ci auguriamo che questo murale diventi un luogo vissuto dagli studenti della scuola, per accompagnare i ragazzi ad una presa di consapevolezza”.

“L’amministrazione pubblica non può limitarsi a costruire cose materiali – afferma il sindaco Edoardo Prestanti – ma deve anche costruire consapevolezza. Papa Francesco dice che ci troviamo in una sorta di terza guerra mondiale: se mettiamo insieme tutti questi bigliettini con i nomi dei paesi, ci rendiamo conto che sono in corso conflitti su tutti i continenti. Il bambino del murale, che sta nel cratere di una bomba, ci dice che i bambini sono le prime vittime delle guerre. Quest’opera ci fa interrogare sul perché delle guerre, su come il sistema economico mondiale che crea ingiustizie e ineguaglianze crea anche guerra, e ci dovrebbe spronare a combattere le ingiustizie a partire dal nostro territorio”.

I bambini di Comeana vincono il premio nazionale “I fumetti e cartoni dicono No alla mafia” e il Comune regala libri sulla legalità alle scuole

Le classi 3-A e 3-B della scuola Nazario Sauro di Comeana hanno vinto il primo premio, per la sezione scuola primaria, del II concorso nazionale Premio Attilio Manca “I fumetti e cartoni dicono No alla mafia”, promosso dall’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli, con l’elaborato “Un’intervista speciale”.

Lo scorso gennaio, a 25 anni dalla barbara uccisione da parte della mafia del piccolo Giuseppe Di Matteo, gli alunni dell’istituto comprensivo Il Pontormo di Carmignano hanno partecipato ad un incontro in videoconferenza con il Presidio di Libera Valle Jato, per apprendere la storia di Giuseppe direttamente dal suo paese natale. A seguito dell’incontro, queste due classi hanno scelto di realizzare il proprio elaborato proprio sul piccolo Di Matteo. “I ragazzi hanno pensato ad alcune domande che avrebbero voluto porre a Giuseppe – spiega l’insegnante referente Gianna Balestri – e noi insegnanti gli abbiamo elaborato le risposte prendendo spunto dal libro di Martino Lo Cascio ‘Il giardino della memoria’. Hanno poi realizzato il fumetto che ha come protagonisti Selem e Leo, due eroi che combattono le mafie, che pongono le domande a Giuseppe”.

Il fumetto dei ragazzi di Comeana si è guadagnato il primo posto su 754 elaborati. I giovanissimi autori riceveranno un attestato di impegno al valor civile, oltre all’attestato di vittoria del premio. Parti del fumetto verranno lette domani pomeriggio nel giardino della legalità Pietra Tramuta, durante l’inaugurazione dei due aranci prevista per le ore 16.

Inoltre, in questa settimana l’assessora alla Pubblica Istruzione Tamara Cecconi ha consegnato a tutte le scuole del territorio una serie di libri sul tema della legalità: dopo il suddetto incontro dello scorso gennaio, alcuni insegnanti avevano espresso il desiderio di arricchire le biblioteche scolastiche con libri su questo tema. È stato quindi proposto ad ogni istituto, dall’infanzia alle medie, di redigere una lista di libri, che sono stati acquistati dal Comune affinché le scuole possano utilizzarli per la propria didattica.

“Non possiamo che essere orgogliosi dei nostri ragazzi e dei loro insegnanti – afferma Tamara Cecconi – che ancora una volta hanno dimostrato un grande impegno per promuovere la cultura della legalità. Far capire ai cittadini del futuro cosa sia la mafia e perché sia fondamentale contrastarla, è una nostra priorità perché solo con questa consapevolezza potranno coltivare un’Italia migliore negli anni a venire”.

Libri legalità

Nuova mensa: sindaco e assessore a pranzo alla scuola Q. Martini

Oggi è partito nelle scuole comunali il servizio mensa di “Qualità e Servizi”, l’azienda completamente pubblica in cui Carmignano è entrato a fianco di Campi Bisenzio, Signa, Sesto Fiorentino e Calenzano. Per l’occasione, il sindaco Edoardo Prestanti e l’assessore alla Pubblica Istruzione Tamara Cecconi sono stati a pranzo alla scuola Quinto Martini di Seano, dopo aver visitato il centro cottura. Il pasto di oggi prevedeva lasagne, parmigiano, cavolfiore, pane e mandarini.

Per qualche giorno, in attesa della Commissione Mensa, il menù rimane invariato, per essere poi modificato in modo condiviso con scuola e famiglie, ma cambiano da subito i prodotti utilizzati. Proprio la cura nella scelta dei prodotti è una delle caratteristiche che hanno motivato la scelta di passare a “Qualità e Servizi”. Il reperimento di prodotti di alta qualità, biologici ed il più possibile a chilometro zero, affiancato da uno studio nutrizionistico, alzano il livello dei piatti serviti ai bambini, che già in questo primo giorno di mensa è stato riscontrato da alunni ed insegnanti.

“Abbiamo pranzato alla mensa – afferma l’assessore Cecconi – e possiamo testimoniare come lo stesso menù, proposto con prodotti di qualità più elevata, sia già un passo avanti in positivo. A breve avremo anche un menù rinnovato, che porterà ad un ulteriore salto di qualità. Gli insegnanti ci hanno fatto notare come alcuni bambini, che finora erano restii a mangiare alcuni cibi, oggi abbiano ripulito i piatti: credo che questo sia un segnale di per sé molto significativo”.

La qualità dei prodotti è garantita dalla filiera seguita da Qualità e Servizi. Un esempio è quello del pane, per la cui produzione l’azienda segue la filiera in tutti i suoi passaggi. Gradualmente verranno inseriti in cucina i prodotti che possono essere reperiti direttamente sul territorio di Carmignano. Il primo prodotto è stato l’olio EVO bio, già presente in cucina dal primo giorno, che arriva a rotazione da quattro produttori carmignanesi: Montaneta, Humanitas, Le Ginestre, Frigionaia.

“Il reperimento dei prodotti dal nostro territorio è un dettaglio fondamentale”, sottolinea il sindaco Prestanti. “In questo modo da un lato contribuiamo a sostenere le aziende agricole del nostro comune e la biodiversità del territorio, dall’altro abbiamo la certezza di mettere nei piatti dei bambini prodotti di altissima qualità. Siamo fra i comuni più virtuosi in Italia per le pratiche agricole naturali e biologiche: questo è un valore di cui essere fieri e che ci permette di tutelare la salute dei più piccoli partendo dal cibo. Possiamo dire con soddisfazione che Qualità e Servizi sposa i valori che ogni giorno portiamo avanti come amministrazione, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale, sia dal punto di vista educativo”.

Nella foto, accanto al sindaco Prestanti e all’assessore Cecconi, il referente di Qualità e Servizi Francesco Dini ed il cuoco Simone Guazzini.

Connettività internet a carmignano: via al sondaggio per tutti i cittadini

Internet: quanto e come siamo connessi a Carmignano? L’assessorato all’informatica ed il settore sviluppo e innovazione del Comune danno il via ad un sondaggio fra tutti i cittadini, volto a comprendere l’effettivo stato di connettività della banda sul territorio comunale. Il sondaggio, attivo da oggi al link sottostante, richiede di inserire la propria area di domicilio, la compagnia telefonica con la quale si è connessi ad internet e la tipologia di connessione utilizzata (ADSL, Fibra, Wireless). Infine, viene richiesto di specificare la qualità della connessione.

La connessione internet è ormai un bene di prima necessità, che tutti utilizziamo quotidianamente, anche per motivi lavorativi. In questo periodo molte persone lavorano da casa, grazie alla formula del lavoro agile, e gli studenti sono impegnati con la didattica a distanza. Le video lezioni, seguite tramite computer, smartphone o tablet, impiegano un livello elevato di banda, così come il telelavoro operato da molte persone. Per questi motivi, assicurarsi che internet funzioni correttamente è ancora più importante rispetto agli anni scorsi, affinché si possa garantire lo svolgimento ottimale di scuola e lavoro in via telematica.

L’obiettivo immediato del sondaggio riguarda l’istruzione di bambini e ragazzi. Tramite il questionario, le famiglie saranno in grado di fornire all’amministrazione comunale un riscontro immediato riguardante eventuali difficoltà di connessione. “Vogliamo garantire il diritto allo studio a tutti gli alunni delle nostre scuole”, spiega l’assessore alla pubblica istruzione e all’informatica Tamara Cecconi. “Laddove un ragazzo avesse difficoltà a connettersi da casa per seguire la didattica a distanza, potremmo intervenire per dargli supporto. Abbiamo già in mente qualche soluzione attuabile in determinati casi e siamo pronti ad attivarci, dove necessario, per offrire soluzioni alternative alle famiglie”.

Il sondaggio ha anche un obiettivo a lungo termine. Tutto il territorio sarà mappato, rendendo evidente la situazione reale della connettività, frazione per frazione, segnalata dai cittadini. Questa mappatura verrà sovrapposta a quella della connettività ufficialmente dichiarata dalle aziende operatrici. Nel caso di dati discordanti, il parallelismo dei dati consentirà di analizzare meglio la situazione delle zone interessate e di lavorare su questo fronte per il futuro.

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Azienda del territorio regala visiere per asili nido e scuole dell’infanzia

Oggi l’azienda Pluribol ha donato un kit da 10 visiere paraschizzi per ciascuna scuola dell’infanzia, per la scuola dell’infanzia paritaria e per gli asili nido privati presenti nel comune di Carmignano.

Oggetto della donazione sono le visiere paraschizzi PLUS01: visiere protettive in PET, realizzate con un design ergonomico a scudo completo, che protegge completamente dal mento alla fronte, e dotate di una fascia elastica e di un distanziatore frontale in poliuretano espanso elastico, per essere adattate a tutti gli utilizzatori. Le visiere, contrassegnate come DPI certificate CE, sono disinfettabili e riutilizzabili e saranno quindi dispositivi di protezione molto utile durante l’anno scolastico per tutte le scuole cui sono state donate.

L’azienda Pluribol è nata nei mesi scorsi, in seguito all’emergenza Covid-19, da una filiera di aziende del territorio che hanno riconvertito la propria produzione, per far fronte alla nuova situazione di mercato, riuscendo anche a dare lavoro a numerose persone.

“Ricevere una donazione come questa, in questo momento – afferma l’assessore all’istruzione Tamara Cecconi – non solo fa piacere, ma ci rende orgogliosi dei cittadini che vivono e lavorano nel nostro territorio. Queste visiere offriranno maggiore sicurezza a tutti coloro che lavorano con i bambini più piccoli, che non indossano la mascherina, e contribuiranno notevolmente a limitare le possibilità di contagio da Covid. Ma i ragazzi della Pluribol hanno dimostrato di non abbattersi davanti alle difficoltà, anzi di saperne tirar fuori un’occasione. Grazie alla loro iniziativa hanno ridato una prospettiva a tanti lavoratori, fornendo allo stesso tempo degli strumenti di protezione indispensabili nella lotta contro il virus”.

Segnalazioni: arriva il portale online

È stata presentata questa mattina la nuova piattaforma per le segnalazioni, che da oggi sarà attiva sul sito web del Comune di Carmignano. Un portale tramite il quale ogni cittadino potrà inserire le proprie segnalazioni, indirizzandole direttamente alla polizia municipale, all’ufficio lavori pubblici oppure all’ENPA (Ente nazionale protezione animali), a seconda della tematica della segnalazione stessa.

APRI IL PORTALE SEGNALAZIONI

Il progetto, realizzato dall’ingegnere informatico del Comune, Francesco Azzurri, è opensource e quindi completamente gratuito e senza costi per le casse comunali. Inoltre, proprio perché realizzato internamente, può essere in qualsiasi momento modificato e migliorato per andare incontro ad esigenze future.

Nello specifico, la piattaforma si sviluppa su due binari: uno rivolto ai cittadini e l’altro alla segreteria dell’Istituto Comprensivo Pontormo.

L’interfaccia per i cittadini prevede la possibilità di scegliere il destinatario della segnalazione e di scrivere un testo ed allegare fotografie. Una volta spedita la segnalazione, l’ufficio competente la riceverà e potrà prenderla in carico o destinarla ad un altro ufficio, nel caso che il cittadino l’abbia erroneamente indirizzata al destinatario non competente in materia. Al cittadino arriverà un’email di conferma ricezione. I tre destinatari delle segnalazioni (polizia municipale, ufficio lavori pubblici ed ENPA), nel proprio portale di background, avranno sempre disponibili ed analizzabili le segnalazioni, anche dopo che la questione è già stata presa in carico o che il problema è stato risolto. Questa memoria storica permetterà di aprire doppie pratiche sulla stessa questione, ma soprattutto agevolerà l’ente nell’analizzare le problematiche di settore, dare risposte più rapide ed impostare in maniera più mirata gli interventi futuri.

La seconda interfaccia è invece un canale diretto tra la scuola e l’amministrazione comunale. La segreteria dell’istituto Pontormo può avviare ticket di segnalazione ed avviare un interscambio di dati con l’amministrazione comunale, di cui rimarrà salvato lo storico. Potrà essere selezionata la scuola per la quale si inserisce la segnalazione, oltre che la categoria: manutenzioni oppure assistenza informatica. Questo sistema servirà a rendere più chiaro e rapido sia lo scambio di informazioni sia l’intervento richiesto.

“Semplicità è la parola chiave i questo sistema”, spiega l’assessore all’informatica Tamara Cecconi. “Finora arrivavano segnalazioni via telefono, email, social network: spesso anche tramite diversi canali in contemporanea, oppure indirizzate a chi non è competente in materia. In questo modo invece agevoliamo sia i cittadini nell’inviare una segnalazione, sia chi la riceve per gestirla al meglio. Sicuramente ci vorrà del tempo perché tutti utilizzino questo servizio, ma come con il sistema di prenotazione online degli appuntamenti, gradualmente diventerà un’abitudine”.

“A fronte di una miriade di canali – aggiunge il sindaco Edoardo Prestanti – diamo uno strumento chiaro, univoco, trasparente e soprattutto facilmente utilizzabile. Ma oltre a risolvere i problemi nell’immediato, lo storico delle segnalazioni ci permette anche di pianificare meglio il futuro. Se ai lavori pubblici arrivano numerose segnalazioni tutte sulla stessa strada, probabilmente servirà pianificare un intervento più importante rispetto alla semplice toppa su una buca”.

“Riceviamo ogni giorno segnalazioni via telefono ed email – sottolinea l’agente della polizia municipale Emiliana Mainardi – e capita che arrivino più chiamate per lo stesso motivo. Questo sistema sicuramente ci agevolerà nella gestione delle segnalazioni”.

“Per noi – concludono Andrea Petrini e Lucia Casarin di ENPA – è un grande passo avanti nello snellire gli aspetti burocratici. In alcune situazioni potremo intervenire più rapidamente e ci sarà anche una più semplice interazione con l’amministrazione comunale.

Via ai lavori di manutenzione a giochi e arredi dei giardini: 40 mila euro d’investimento

È partita l’opera di manutenzione straordinaria e di adeguamento alle normative vigenti, sulle attrezzature ludiche e arredi urbani installati presso cinque aree a verde pubblico e scuole dell’infanzia, per un valore di 40 mila euro.

Sia in alcuni giardini pubblici, sia nei giardini delle scuole dell’infanzia comunali, sono presenti arredi e attrezzature per il gioco (altalene, torri scivolo e multigioco, panchine, tavoli da pic-nic, etc) che necessitano di restauro. Al fine di mantenere le attrezzature in perfetta efficienza e garantirne l’utilizzo in sicurezza, sono necessarie alcune opere di manutenzione, in particolare la carteggiatura e verniciatura delle parti in legno. In alcuni casi sono necessari interventi di riparazione e installazione di pezzi di ricambio. Verrà anche controllata la stabilità di tutte le strutture.

“Avevamo promesso di occuparci ogni anno della riqualificazione di almeno un giardino pubblico”, commenta il sindaco Edoardo Prestanti. “Quest’anno ridiamo un volto nuovo a cinque aree verdi, con un occhio particolare alle scuole. Con questi interventi i giardini saranno più belli e più sicuri, cosicché non appena le normative di contrasto al Covid-19 ci permetteranno di riaprirli all’utilizzo libero, i nostri bambini potranno trovare luoghi ancora più accoglienti per giocare. I giardini sono la casa di tutti, quegli spazi aperti alle famiglie che vogliamo sempre mantenere al meglio”.

In particolare, queste sono le cinque le aree gioco oggetto dei lavori, con i relativi interventi:

  • Giardini di Via degli Ulivi a Carmignano: carteggiatura, stuccatura e verniciatura dei tavoli da picnic in legno con sostituzione degli elementi deteriorati.
  • Giardini di Via Beethoven a Comeana: carteggiatura, stuccatura e verniciatura di tutti gli arredi urbani e di tutte le attrezzature ludiche con sostituzione degli elementi deteriorati. Verranno rimossi una torre-scivolo ed una altalena non più recuperabili, provvedendo alla loro sostituzione con la fornitura e posa di strutture similari.
  • Giardini della scuola dell’infanzia di Poggio alla Malva: carteggiatura, stuccatura e verniciatura di tutti gli arredi urbani e di tutte le attrezzature ludiche con sostituzione degli elementi deteriorati oltre alla sistemazione del cordonato di contenimento dell’area gioco in gomma colata. Verranno rimossi uno scivolo, due pannelli attività e cinque giochi a molla non più recuperabili, provvedendo alla loro sostituzione con la fornitura e posa di strutture similari.
  • Giardini della scuola dell’infanzia di Santa Cristina a Mezzana: carteggiatura, stuccatura e verniciatura di tutti gli arredi urbani e di tutte le attrezzature ludiche con sostituzione degli elementi deteriorati.
  • Giardini della scuola dell’infanzia di Bacchereto: carteggiatura, stuccatura e verniciatura di tutti gli arredi urbani e di tutte le attrezzature ludiche con sostituzione degli elementi deteriorati. Verrà rimosso il pergolato con relativa pavimentazione in legno adibito ad “aula verde” per attività didattiche all’aperto, in evidente stato di marcescenza e non più recuperabile, provvedendo alla sua sostituzione con la fornitura e posa di una struttura similare in acciaio zincato verniciato completa di pavimentazione in gomma montata su massetto in cls e teli parasole.

Centri estivi, un questionario online per comprendere le esigenze delle famiglie e programmare le attività

I centri estivi rappresentano da sempre esperienze educative e di socializzazione importanti, oggi più che mai in questo periodo legato all’emergenza coronavirus. Un’emergenza che ha modificato in maniera sensibile i nostri stili di vita. L’amministrazione, per realizzare una proposta che possa rispondere con il maggior grado di sicurezza possibile alle esigenze dei minori e alla ripresa delle attività lavorative dei genitori, ha quindi inviato alle famiglie iscritte alla mailing list della scuola un questionario di rilevazione di interesse per lo svolgimento di attività estive per bambini e bambine delle scuole dell’infanzia e primarie residenti nel Comune di Carmignano.

“La sospensione delle attività educative e scolastiche dovuta all’emergenza sanitaria ha limitato fortemente il diritto dei bambini e delle bambine alla socialità e al gioco – ha precisato l’assessore alla Pubblica Istruzione Tamara Cecconi -. Le linee guida emanate dal Governo per la gestione di attività ludico-ricreative prevedono, nella fase 2 dell’emergenza coronavirus, la possibilità di realizzare centri estivi utilizzando le potenzialità di spazi e accoglienza delle scuole. Abbiamo quindi strutturato un questionario per conoscere l’opinione e la disponibilità delle famiglie e, in base a queste, concretizzare delle proposte che tengano conto dei loro bisogni”.

Il questionario online, consultabile alla seguente pagina https://bit.ly/2XiiCyN, dovrà essere compilato entro mercoledì 27 maggio. Il sondaggio in ogni caso non sostituirà le iscrizioni, ma sarà un documento per programmare e organizzare i centri estivi 2020. Si ricorda che se in un nucleo familiare sono presenti due o più figli, devono essere compilati due o più moduli. Si raccomanda inoltre di inserire la data di nascita del minore, non del genitore.

Contributo alle spese scolastiche: pubblicato il bando per la concessione del “Pacchetto scuola”

E’ stato pubblicato sul sito del Comune il bando per la concessione del “Pacchetto scuola”, il contributo finalizzato a sostenere le spese necessarie per la frequenza scolastica di alunni appartenenti a nuclei familiari che hanno minori possibilità economiche. Un sostegno importante, soprattutto in un periodo complicato come quello che stiamo vivendo legato all’emergenza coronavirus, volto a promuovere l’accesso e il completamento degli studi fino al termine delle scuole secondarie di secondo grado, e allo stesso tempo ad abbattere la dispersione scolastica. Il contributo può essere utilizzato per acquistare libri di testo o altro materiale didattico e per i servizi scolastici.

Requisiti di accesso. Il “Pacchetto scuola” è destinato a studenti residenti nel Comune di Carmignano, con un’età non superiore a 20 anni, appartenenti a nuclei familiari che hanno un Isee non superiore a 15.748,78 euro. Tra gli altri requisiti di accesso, l’iscrizione per l’anno scolastico 2020/2021 a una scuola secondaria di primo o secondo grado, statale, paritaria o privata o degli Enti Locali, oppure a un percorso di Istruzione e Formazione Professionale in una scuola secondaria di secondo grado o agenzia formativa accreditata.

Presentazione delle domande. La domanda di partecipazione (scaricabile dal sito del Comune www.comune.carmignano.po.it), con allegato un documento di identità in corso di validità, potrà essere presentata dall’11 maggio al 30 giugno esclusivamente tramite il sistema regionale di protocollo Apaci. La graduatoria degli idonei sarà pubblicata sul sito del Comune entro il 30 luglio.  

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del Comune (www.comune.carmignano.po.it), oppure contattare l’Ufficio Pubblica Istruzione (055 8750212 – 213; scuola@comune.carmignano.po.it).

Ventiquattromila euro a sostegno dei nidi d’infanzia del territorio

Per far fronte alle difficoltà legate all’emergenza coronavirus, l’amministrazione comunale ha deliberato una misura a sostegno dei nidi d’infanzia presenti sul territorio. A Carmignano, lo ricordiamo, non sono presenti nidi comunali, ma strutture private e accreditate col Comune, che ne garantisce gli standard qualitativi (“Il paese dei Balocchi” di Seano, “Il Sole e la Nuvola” di Seano, “Il Tulipano” a Comeana e “La casa dei Lillà” a Carmignano”).

Nello specifico la Giunta, alla luce della sospensione dal 5 marzo scorso delle attività didattiche di ogni ordine e grado, e in ottemperanza alle direttive regionali, ha deciso di destinare 24mila euro ai quattro nidi d’infanzia presenti sul territorio, così da aiutarli a sostenere le spese incomprimibili di gestione anche in questi mesi in cui non percepiscono le rette da parte delle famiglie. Si tratta di parte dei fondi stanziati dal Ministero della Pubblica Istruzione e che il Comune aveva destinato totalmente alle famiglie come supporto al pagamento della retta del nido. Tenuto conto anche delle disposizioni regionali, che hanno concesso ai Comuni la possibilità di modificare il piano di azione nazionale per la promozione del sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione, la Giunta ha dunque deciso di destinare 24mila euro a sostegno delle strutture educative. I fondi, così come stabilito anche nel corso di una riunione che si è tenuta tra l’assessore alla Pubblica Istruzione Tamara Cecconi e i rappresentanti dei nidi, verranno ripartiti in maniera uguale tra le quattro strutture.

“Il nostro obiettivo primario, oggi più che mai, è quello di sostenere le famiglie, alle quali verranno dunque rimborsate le quote eccedenti già versate – ha precisato l’assessore Cecconi -. Sul territorio abbiamo solo quattro nidi, privati, che rappresentano una preziosa risorsa educativa. È dunque fondamentale che non chiudano. Per questo, per quanto riguarda il mese di marzo, le strutture si vedranno assegnati tutti i contributi già definiti all’inizio dell’anno scolastico, ovviamente dando prova di aver restituito le quote dovute alle famiglie che avevano già pagato la retta. Per i mesi di aprile, maggio, giugno e luglio abbiamo deliberato di riconoscere a ciascuna struttura 1.500 euro al mese, così da supportarle nelle spese di gestione”.