Archivi categoria: Ti aiutiamo noi

Informazioni utili per la cittadinanza

Fondo di solidarietà del Comune: come dare il proprio contributo a sostegno delle famiglie in difficoltà

Continuano le donazioni di tanti cittadini a favore del Fondo di Solidarietà del Comune, i cui proventi verranno destinati, tramite la Caritas, alle famiglie che stanno vivendo un periodo di difficoltà economica a seguito della pandemia. Ad oggi sono 26 le persone che hanno dato un contributo volontario a sostegno del Fondo di Solidarietà, per un totale di 2.655 euro. A questa cifra si aggiungono i 20mila euro versati dal Comune a sostegno sempre del Fondo.

Chiunque può dare il proprio contributo, grande o piccolo che sia, a sostegno del fondo. Per donare è possibile fare un bonifico a favore dell’Associazione di Volontariato Effetà Onlus presso Chianti Banca Credito Cooperativo – Iban: IT 30 A 08673 38180 071000017059, indicando nella causale “Emergenza Covid-19 Comune di Carmignano. Elargizione liberale”.

“Mai come ora, con l’affacciarsi della fase due, diventa necessario non soltanto far fronte all’emergenza sanitaria, ma anche mettere in campo tutti quegli strumenti che l’amministrazione pubblica ritiene necessari per affrontare l’emergenza sociale ed economica – ha commentato il sindaco Edoardo Prestanti -. Il Fondo di Solidarietà cercherà dunque di dare delle risposte ai cittadini proprio su questo tema, con aiuti concreti su vari fronti, dal contributo all’affitto all’emergenza abitativa, passando per il sostegno al pagamento delle bollette. Il Comune sta inoltre predisponendo un altro numero di conto corrente, sempre a supporto delle famiglie del territorio”.

Ancora tante donazioni a Comune e associazioni del territorio

In questo periodo particolarmente delicato per il nostro paese continuano ad arrivare anche al Comune di Carmignano numerose donazioni per fronteggiare l’emergenza. Mascherine, tute e guanti a norma di legge, disinfettanti e detergenti: materiale vario che viene tutto gestito dalla Protezione civile di Carmignano, che lo sta donando di volta in volta a chi più ne ha bisogno.

Tra le ultime donazioni arrivate, ci preme ringraziare Roberto Lunghi che ha donato numerose mascherine riutilizzabili in cotone. E poi ancora Paolo Parenti, che ha convertito la produzione della sua azienda e ha donato al Comune 1.250 mascherine. Grande la generosità anche delle associazioni culturali e commerciali cinesi, che hanno consegnato un ingente quantitativo di mascherine, oltre a detergenti e disinfettanti per mani e superfici.

Numerose inoltre le donazioni fatte da alcune associazioni del territorio alla Misericordia di Seano e di Carmignano e all’Assistenza Medicea di Comeana: l’Avis sezione di Carmignano ha donato un ingente quantitativo di sanificatori e dispositivi di protezione individuale; l’associazione Amici di Ambra ha consegnato numerose mascherine chirurgiche a norma di legge; la Pro Loco di Carmignano ha regalato alle associazioni di pronto soccorso del territorio e a due case di riposo trecentocinquanta confezioni di gel alcolici e saponi detergenti.

Ti ascolto, un servizio gratuito di supporto psicologico per tutti

Il Comune di Carmignano ha attivato un servizio di sostegno psicologico gratuito rivolto a tutti coloro che stanno vivendo delle difficoltà emotive legate all’emergenza coronavirus. Il servizio è curato dalla dottoressa Alice Palloni, medico, psicoterapeuta e antropologa esistenziale, che in questo periodo così complesso ha voluto mettere a disposizione, in forma del tutto gratuita, le proprie competenze.

Le consulenze possono essere telefoniche oppure on line, tramite videochiamata su WhatsApp o Skype. La durata di ogni consulenza è di trenta minuti, per richiedere un appuntamento è possibile chiamare la dottoressa Alice Palloni il mercoledì e il venerdì al numero 334 5080915.

“In questo periodo storico ci siamo ritrovati come in un fermo immagine, il film della vita che stavamo vivendo si è improvvisamente arrestato, si è messo in pausa. La tendenza a non sentirsi produttivi genera una paralisi che copre un focolaio emotivo – ha sottolineato la dottoressa Palloni -. Possiamo utilizzare questo limbo di tempo per prendere consapevolezza di noi stessi e per rivalutare e revisionare lo stile di vita precedentemente adottato. Qualunque cosa dobbiamo affrontare, qualunque sia la nostra lotta interiore, abbiamo sempre una scelta”.

“Stiamo vivendo un periodo complicato, da più punti di vista. L’aver dovuto stravolgere da un giorno all’altro le nostre abitudini e stili di vita, lo stare chiusi in casa, il non poter vedere parenti e amici e la paura del contagio possono creare molte difficoltà. Sentire una voce ‘amica’, ricevere consigli utili per affrontare questa nuova quotidianità non possono che essere strumenti preziosi – ha aggiunto il sindaco Edoardo Prestanti -. Grazie alla dottoressa Palloni per aver deciso di mettere a disposizione le sue competenze e professionalità, offrendo gratuitamente alla cittadinanza questo prezioso servizio di supporto psicologico”.

Buoni spesa: arrivate quasi 200 domande

Sono già 197 le domande arrivate, alle 15.30 di oggi, giovedì 9 aprile, al Comune di Carmignano per richiedere i buoni spesa. 90 sono state già valutate dai Servizi Sociali del Comune, 9 di queste sono invece attualmente sospese in quanto in fase di ulteriore valutazione. Sono stati inoltre consegnati i primi buoni spesa a 38 nuclei familiari, buoni spesa già acquistati alla Coop Bisenzio Ombrone per un totale di 10mila euro. Altri 1.000 euro di buoni sono stati donati dalla Coop stessa. Nella settimana dopo Pasqua verranno evase molte delle altre domande pervenute. L’importo dei buoni erogati è conteggiato dal Servizio sociale del Comune in base alla composizione del nucleo familiare. In totale, lo ricordiamo, le risorse attribuite dal Governo al Comune di Carmignano per i buoni spesa per far fronte alle difficoltà economiche causate dall’emergenza coronavirus, ammontano a 82.977,50 euro.

I buoni, che dovranno essere utilizzati esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari e prodotti di prima necessità, potranno essere spesi sia nei punti vendita della grande distribuzione che nei negozi di vicinato. Per quanto riguarda le catene della grande distribuzione, i buoni ad oggi possono essere spesi alla Coop Bisenzio Ombrone e alla Pam. Sono in corso le procedure per estendere il servizio anche in altre catene presenti sul territorio dei Comuni Medicei.

“Il nostro obiettivo è sfruttare queste risorse per rispondere alle esigenze primarie di tutti i nostri concittadini – ha precisato il sindaco Edoardo Prestanti -. Tra i criteri valutati nella distribuzione dei buoni anche la presenza di nuclei familiari numerosi o persone con disabilità. Per richiedere i buoni è necessario compilare e firmare un’apposita autocertificazione evidenziato i motivi per cui viene richiesto il buono. Ricordo a tutti che le autocertificazioni verranno controllate a campione e potranno esserci sanzioni penali per chi dichiara il falso”.

Intanto il Comune ha pubblicato un avviso rivolto agli esercenti del territorio comunale di Carmignano che vorranno aderire. Nello specifico si chiede ai commercianti locali interessati di garantire la disponibilità a fornire generi alimentari e di prima necessità ai cittadini che si presenteranno con i buoni rilasciati dal Comune. Ma anche la disponibilità ad andare incontro a tali cittadini in difficoltà applicando degli sconti dal 5 al 10% sui prezzi di mercato. Il commerciante dovrà poi rendicontare l’importo dei buoni ricevuti ed emettere fattura elettronica per importo pari al Comune, il quale provvederà poi alla liquidazione nel più breve tempo possibile. Come specificato nell’avviso, nei rapporti con la pubblica amministrazione è fondamentale che la Dichiarazione Unica di Regolarità Contributiva (DURC) risulti regolare.

Coloro che sono interessati a aderire possono rivolgersi ai Servizi sociali entro le ore 12 di giovedì 16 aprile inviando una mail a sociale@comune.carmignano.po.it oppure telefonando al numero 055 8750212-213. Sarà comunque possibile ricevere ulteriori adesioni anche dopo il termine sopra indicato.

Diamoci una mano. Ecco come sostenere le famiglie in difficoltà

Molte persone in queste settimane stanno chiedendo informazioni al Comune su come poter dare il proprio contributo in questo particolare periodo di emergenza. E sono molte le iniziative messe in campo su questo fronte dall’Amministrazione Comunale per aumentare le misure di sostegno ai cittadini in difficoltà economica. Tra queste anche l’istituzione di una raccolta fondi tramite il Fondo di Solidarietà del Comune, fondo istituito dalla stessa amministrazione nel 2009 con l’obiettivo di aiutare e sostenere i bisogni primari dei nuclei familiari del territorio in condizioni di disagio socio-economico.

“Stiamo lavorando alla costituzione di un fondo che possa rispondere a tutte quelle esigenze che danno dignità alla vita di ogni persona – ha spiegato il sindaco Edoardo Prestanti -, per sostenerli nei pagamenti delle utenze, oltre che nell’acquisto di tutti quei beni di prima necessità essenziali per avere una vita serena”.

In questa delicata fase di emergenza legata al Covid-19, l’amministrazione ha così finanziato il Fondo con 20mila euro ed è pronta a valutare, se necessario, un incremento di risorse. Chiunque può dare il proprio contributo, anche piccolo, e sostenere il Fondo di Solidarietà. Le somme raccolte verranno devolute alla Caritas che, su indicazione del Servizio sociale del Comune, assegnerà risorse alle famiglie in difficoltà del territorio. Per contribuire è possibile fare una donazione volontaria a favore dell’Associazione di Volontariato Effetà Onlus presso Chianti Banca Credito Cooperativo – Iban: IT 30 A 08673 38180 071000017059, indicando nella causale “Emergenza Covid-19 Comune di Carmignano. Elargizione liberale”. Le risorse, nello specifico, saranno impiegate per sostenere i nuclei familiari in difficoltà a pagare le utenze domestiche o un contributo minimo per l’affitto di casa, oltre che per l’acquisto di beni di prima necessità.

E proprio la Caritas, lo ricordiamo, sta distribuendo alle famiglie che stanno attraversando un periodo di difficoltà economica a seguito della pandemia, i generi alimentari donati tramite il progetto della “Spesa solidale”. Si tratta di beni di prima necessità lasciati in “sospeso” dai cittadini negli esercizi commerciali che hanno aderito al progetto, che vengono giornalmente raccolti dalle associazioni di volontariato che fanno parte della rete del sistema di Protezione Civile Comunale, e che la Caritas sta distribuendo a chi ne ha bisogno. Ad oggi, tramite il progetto della Spesa solidale, sono stati aiutati 13 nuclei familiari.

Spesa sospesa, iniziata la distribuzione dei prodotti

Il grande cuore di Carmignano si vede anche nei momenti di difficoltà. È partito sabato il progetto della “Spesa solidale” e già in tantissimi hanno voluto dare il proprio contributo. Oggi pomeriggio alla Caritas è iniziata la distribuzione di quanto raccolto in questi primi giorni. Si tratta di beni e prodotti di prima necessità lasciati appunto in “sospeso” dai cittadini, raccolti dalle associazioni di volontariato che fanno parte della rete del sistema di Protezione Civile Comunale, e che Caritas sta provvedendo a distribuire a coloro che si trovano in situazioni di difficoltà a causa del coronavirus. Per conoscere l’elenco completo degli esercizi commerciali del territorio dove è possibile lasciare la “spesa sospesa” basta collegarsi alla pagina dedicata sul sito del Comune di Carmignano (https://bit.ly/2UC4osu)

A Carmignano arriva la “Spesa solidale”

Sono numerose e variegate le azioni messe in campo dal Comune di Carmignano per sostenere le famiglie del territorio che stanno attraversando un periodo di disagio legato all’emergenza coronavirus. Tra questi, anche su sollecitazione di alcuni cittadini che hanno espresso a più riprese la volontà di sostenere le famiglie indigenti del territorio, quello della “Spesa solidale”: coloro che vanno a fare acquisti negli esercizi commerciali che hanno aderito al progetto possono decidere di aggiungere prodotti in più, lasciarli “in sospeso” nel negozio stesso e donarli così a chi in questo particolare periodo ha difficoltà ad acquistare beni di prima necessità. Le associazioni di volontariato che fanno parte della rete del sistema di Protezione Civile Comunale (Anc, Misericordia di Seano e Vab Colline Medicee) ogni giorno ritireranno i prodotti “sospesi” e li porteranno alla Caritas di Carmignano, che provvederà poi a distribuirli a chi ne ha bisogno.

“Il cuore grande di Carmignano si vede anche in questi momenti di difficoltà – ha spiegato il sindaco Edoardo Prestanti -. Oltre ai buoni spesi erogati dal Governo e destinati ai cittadini bisognosi, abbiamo voluto fornire questo ulteriore servizio di spesa solidale a coloro che stanno soffrendo di più perché magari a causa dell’emergenza coronavirus hanno perso anche quelle certezze economiche. Grazie a tutti gli esercizi commerciali che hanno aderito al progetto, grazie ai volontari e alla Caritas, ma soprattutto ai cittadini che so che non faranno mancare il loro supporto”.

L’elenco degli esercizi commerciali dove è possibile lasciare la “Spesa solidale” è consultabile sul sito del Comune di Carmignano (https://bit.ly/3dTQkCf). È possibile comprare e lasciare in sospeso tutti i prodotti di prima necessità ad esclusione di alimenti deperibili.

Ma non è tutto. Coloro che vogliono dare un contributo volontario possono fare una donazione al Fondo di solidarietà del Comune. I soldi raccolti verranno poi devoluti alla Caritas per il sostegno dei nuclei familiari del territorio in difficoltà. Per donare è possibile fare un bonifico a favore dell’Associazione di Volontariato Effetà Onlus presso Chianti Banca – Credito Cooperativo. Iban: IT 30 A 08673 38180 071000017059, indicando nella causale “Emergenza Covid-19 Comune di Carmignano. Elargizione liberale”.

Progetto solidarietà alimentare: a Carmignano destinati quasi 83mila euro. Ecco come fare richiesta

Ammontano a 82.977,50 euro le risorse assegnate al Comune di Carmignano dal Governo, a seguito dell’ordinanza della Protezione Civile Nazionale, destinate ai cittadini carmignanesi che si trovano in situazioni di difficoltà economica a causa dell’emergenza coronavirus per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità e far fronte così alle esigenze alimentari del proprio nucleo familiare. Il Sindaco e la Giunta, di concerto con gli Uffici comunali, si sono immediatamente adoperati per identificare criteri e modalità di erogazione dei buoni spesa.

“Avevamo chiesto a tutti i nostri cittadini di stare isolati per evitare il contagio, ma avevamo anche promesso che nessuno sarebbe rimasto solo – ha precisato il sindaco Edoardo Prestanti -. Gli 83mila euro arrivati dal Governo rappresentano soltanto la prima di una serie di azioni dirette a tutelare tutta quella parte di cittadinanza che ha maggiormente subito gli effetti della crisi temporanea legata al coronavirus”.

I buoni spesa vengono gestiti dai Servizi Sociali del Comune. Possono presentare la domanda e richiedere i buoni le persone singole o nuclei familiari residenti nel Comune di Carmignano che si trovano in situazioni di difficoltà economica a causa dell’emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del Covid-19. L’importo del buono da erogare sarà definito in base alla composizione del nucleo familiare.

Per ottenere i buoni spesa è necessario:

  • compilare e firmare l’apposita autocertificazione evidenziando i motivi per cui viene richiesto il buono alimentare. Si dovrà, tra le altre cose, dichiarare di non percepire nel proprio nucleo familiare alcun altro sussidio di provenienza statale, regionale e/o comunale o in alternativa di quale sussidio si beneficia.
  • Allegare all’autocertificazione copia del documento di identità del richiedente in corso di validità.

L’autocertificazione è scaricabile dal sito del Comune di Carmignano (www.comune.carmignano.po.it) oppure può essere ritirata nell’atrio del Palazzo Comunale, nelle sedi dell’Associazione Assistenza Medicea di Comeana o della Misericordia di Seano.

L’autocertificazione, con allegato il documento d’identità del richiedente, una volta compilata dovrà essere inviata al Comune di Carmignano con una delle seguenti modalità:

L’autocertificazione sarà valutata dal Servizio Sociale professionale del Comune e il cittadino verrà poi tempestivamente contattato per il ritiro dei buoni spesa, da utilizzare nei punti vendita convenzionati con il Comune di Carmignano. I buoni inizialmente dovranno essere utilizzati alla Coop Bisenzio Ombrone nelle sedi di Seano e Poggio a Caiano. Gli Uffici comunali stanno lavorando per coinvolgere anche altri esercizi commerciali e catene della grande distribuzione presenti sul territorio.

La Coop Bisenzio Ombrone inoltre, come ulteriore forma di aiuto e solidarietà, farà pervenire al Comune ulteriori buoni, che verranno poi distribuiti dall’amministrazione stessa in base al fabbisogno della cittadinanza

Per ulteriori informazioni o chiarimenti è possibile contattare il numero del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) 055 8750257 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.

“Attenzione ai vostri vicini più fragili”. Ecco tutti i numeri e i servizi per segnalare e aiutare chi ha necessità

È un appello alla cura di prossimità quello che viene lanciato dalle Giunte di tutti i Comuni, da Prato alla Val di Bisenzio, da Montemurlo al territorio mediceo. “Prendetevi cura dei vostri vicini e delle vostre vicine più fragili, segnalate le situazioni di difficoltà o di violenza domestica”, scrivono un drappello di assessori di Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Vaiano, e Vernio.

“La situazione è complicata per tutti ma lo diventa ancora di più per chi è solo oppure si trova ad affrontare una convivenza forzata in un contesto di solitudine o di maltrattamentisi afferma – il perdurare delle assolutamente necessarie misure disicurezza per fronteggiare la diffusione del Coronavirus può contribuire a rendere davvero difficile la quotidianità di molte persone che abitano nel vostro medesimo palazzo oppure a due passi da voi. Chi è prossimo spesso sa cosa accade dentro le mura domestiche, è in grado di valutare se un anziano solo è in grado di cavarsela o ha bisogno di supporto oppure raccoglie i rumori di litigi troppo frequenti e troppo violenti. Abbiate cura dei vostri vicini, a tutti in questo momento è richiesto un gesto di attenzione e solidarietà in più”.

L’appello – che è firmato dagli assessori Ilaria Santi (Prato), Valentina Vespi e Alberto Fanti (Montemurlo); Fabiana Fioravanti e Giulio Bellini (Vaiano), Maria Lucarini e Barbara Di Sciullo (Vernio), Maila Grazzini (Cantagallo), Maria Teresa Federico (Poggio a Caiano), Stella Spinelli e Federico Migaldi (Carmignano) – ha anche l’obiettivo di evidenziare e diffondere informazioni su quali servizi e quali numeri si possono chiamare per dare supporto a chi si trova in difficoltà.

“In questa drammatica crisi senza precedenti anche nel nostro territorio si stanno scrivendo tante belle storie di solidarietà, le relazioni di vicinato hanno trovato nuova forza – sottolineano gli assessori – per questo sappiano che il nostro appello potrà essere ascoltato da molti.

Linea contro la violenza domestica – Molta preoccupazione c’è per le donne vittime di violenza domestica. Nei giorni scorsi il Centro Antiviolenza La Nara ha lanciato l’allarme per la totale assenza di richieste di aiuto, dovuta probabilmente anche alla condizione di isolamento in cui vivono in questo momento i nuclei familiari. Ecco quindi i numeri da chiamare per segnalazioni o supporto: Centro Antiviolenza La Nara tel.0574-34472 – Numero nazionale 1522. In più si ricorda che è disponibile, grazie alla Regione Toscana, anche l’app gratuita del 1522 sul proprio cellulare, che consente anche di chattare in modo silenzioso con le operatrici del servizio.

Numeri utili e Protezione civile – I diversi Comuni sono in grado di dare dirtettamente molte informazioni per intervenire su situazioni di difficoltà. Per Carmignano il numero da contattare è 055 8750257.

Linea assistenza psicologica – Ci sono anche alcuni numeri di riferimento anche per il supporto psicologico: Telefono Amico Prato 0574 32777 (dalle 16 alle 20,30); Telefono amico Nazionale 199 284 284 (dalle 10 alle 24); Ordine Psicologi della Toscana 3316826935 (dalle 9 alle 19).

I servizi attivati a sostegno dei cittadini: dalla consegna a domicilio di spesa e farmaci al monitoraggio dei casi seguiti dai Servizi Sociali, fino al supporto psicologico

Spesa e farmaci a domicilio per le persone sole, anziane o in isolamento; supporto psicologico per affrontare al meglio l’emergenza; monitoraggio dei casi fragili. Sono tante le azioni messe in campo dal Comune per fronteggiare al meglio questa emergenza legata al coronavirus e per non lasciare nessuno solo. 

Le assistenti sociali del Comune di Carmignano, da quando è iniziata l’emergenza, si sono subito messe in moto e hanno contattato tutte le persone che hanno in carico, così da monitorare la situazione e fornire loro tutto il supporto necessario. Vengono inoltre regolarmente garantiti i servizi rivolti ai ragazzi seguiti dai Servizi educativi individuali, che possono svolgere attività educative anche a distanza grazie a piattaforme multimediali appositamente create per loro. 

È inoltre attivo da lunedì 16 marzo “Resta a casa! Ti aiutiamo noi”!, il servizio di consegna a domicilio di farmaci e  beni di prima necessità rivolto a coloro che si trovano in isolamento sociale, sanitario o fisico. Ossia persone anziane sole o conosciute dal Servizio sociale, prive di quella rete familiare o sociale necessaria per l’approvvigionamento dei beni di prima necessità; persone in quarantena o in isolamento fiduciario. Questo servizio è rivolto anche agli over 70 che abitano nelle frazioni di Artimino e Poggio alla Malva, dove non sono presenti botteghe e farmacie, e che non hanno la possibilità di spostarsi nelle altre frazioni per il reperimento di beni di prima necessità. Per usufruire del servizio basta chiamare il numero del Centro Operativo Comunale 055 8750257, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. L’utente dovrà comunicare all’operatore le generalità e descrivere la propria situazione per l’accertamento dei requisiti richiesti per accedere alla consegna a domicilio. L’operatore comunale comunicherà poi le esigenze alle associazioni di volontariato territorialmente più vicine (Misericordie di Seano e Carmignano, Assistenza Medicea di Comeana), che si attiveranno per garantire il servizio. Sono una decina circa le chiamate che ogni giorno arrivano agli uffici comunali per richiedere l’attivazione di questo servizio. Servizio che, lo ricordiamo, è reso possibile grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio coinvolte nel sistema della Protezione civile Comunale, la Coop Bisenzio Ombrone e le Farmacie del territorio, con il sostegno della Società della Salute Area Pratese e della Regione Toscana. 

Capitolo a parte sul fronte del supporto psicologico. A tal proposito l’Ordine degli psicologi della Toscana, con il supporto del Consiglio Regionale, ha attivato una linea telefonica dedicata, un vero e proprio servizio di ascolto e informazione rivolto a cittadini, operatori sanitari e psicologi. Il numero è  331 6826935, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 19. 

“Il Servizio sociale del Comune continuerà, fino alla completa conclusione dell’emergenza che stiamo vivendo, il monitoraggio di tutte le persone che ha in carico – ha precisato l’assessore alle Politiche Sociali Federico Migaldi -. Il periodo che stiamo vivendo è difficile, il contributo che ogni cittadino può dare in questo momento è quello di seguire scrupolosamente le misure dettate dai decreti ministeriali, in particolar modo restando a casa”.