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Cycle2recycle: in bici contro la plastica

Cos’hanno in comune lo sport e la tutela dell’ambiente?
Tutto, se hai una bici cargo e pedali per 6500km raccogliendo la plastica che trovi lungo la strada!

Questa mattina è passata nelle nostre zone Myra, la ragazza olandese che sta portando avanti il progetto Cycle 2 Recycle, per sensibilizzare riguardo al problema della plastica.
Ma cosa sta facendo di preciso?
Con una bici davvero curiosa, armata di pinza allungabile e tanta voglia di pedalare, è partita da Torino ed ha già percorso tutta l’Italia fino alla punta estrema della Puglia, per poi dirigersi in Calabria ed attraversare lo stretto fino in Sicilia. Negli ultimi giorni è arrivata in Toscana e oggi sta viaggiando da Firenze a Bologna.
Al suo passaggio dal Ponte del Manetti, il nostro sindaco Edoardo Prestanti e il sindaco di Poggio a Caiano Francesco Puggelli l’hanno incontrata per complimentarsi con lei e per rilanciare il suo messaggio: “Dobbiamo prenderci cura del nostro ambiente!”

Finora Myra ha raccolto 60kg di plastica, che corrispondono a 6000 bottiglie. Il nostro Comune continua ad impegnarsi per la tutela dell’ambiente: lo facciamo in agricoltura eliminando il glifosato dalle coltivazioni, lo facciamo investendo sulla viabilità sostenibile (sentieri e piste ciclabili), lo facciamo con severi controlli verso chi abbandona rifiuti, lo facciamo incentivando la raccolta differenziata, tanto che siamo fra i comuni più virtuosi da questo punto di vista, ma questo non è ancora sufficiente.
Ogni minuto nel mondo viene venduto un milione di bottiglie di plastica: una minima percentuale di queste viene riciclata. Myra ci lancia una sfida: oltre a riciclare i rifiuti, produciamone meno! Un esempio? Beviamo l’acqua del rubinetto!

Sul sito www.cycle2recycle.org è possibile seguire il viaggio di Myra attraverso l’Italia!

Azienda del territorio regala visiere per asili nido e scuole dell’infanzia

Oggi l’azienda Pluribol ha donato un kit da 10 visiere paraschizzi per ciascuna scuola dell’infanzia, per la scuola dell’infanzia paritaria e per gli asili nido privati presenti nel comune di Carmignano.

Oggetto della donazione sono le visiere paraschizzi PLUS01: visiere protettive in PET, realizzate con un design ergonomico a scudo completo, che protegge completamente dal mento alla fronte, e dotate di una fascia elastica e di un distanziatore frontale in poliuretano espanso elastico, per essere adattate a tutti gli utilizzatori. Le visiere, contrassegnate come DPI certificate CE, sono disinfettabili e riutilizzabili e saranno quindi dispositivi di protezione molto utile durante l’anno scolastico per tutte le scuole cui sono state donate.

L’azienda Pluribol è nata nei mesi scorsi, in seguito all’emergenza Covid-19, da una filiera di aziende del territorio che hanno riconvertito la propria produzione, per far fronte alla nuova situazione di mercato, riuscendo anche a dare lavoro a numerose persone.

“Ricevere una donazione come questa, in questo momento – afferma l’assessore all’istruzione Tamara Cecconi – non solo fa piacere, ma ci rende orgogliosi dei cittadini che vivono e lavorano nel nostro territorio. Queste visiere offriranno maggiore sicurezza a tutti coloro che lavorano con i bambini più piccoli, che non indossano la mascherina, e contribuiranno notevolmente a limitare le possibilità di contagio da Covid. Ma i ragazzi della Pluribol hanno dimostrato di non abbattersi davanti alle difficoltà, anzi di saperne tirar fuori un’occasione. Grazie alla loro iniziativa hanno ridato una prospettiva a tanti lavoratori, fornendo allo stesso tempo degli strumenti di protezione indispensabili nella lotta contro il virus”.

Segnalazioni: arriva il portale online

È stata presentata questa mattina la nuova piattaforma per le segnalazioni, che da oggi sarà attiva sul sito web del Comune di Carmignano. Un portale tramite il quale ogni cittadino potrà inserire le proprie segnalazioni, indirizzandole direttamente alla polizia municipale, all’ufficio lavori pubblici oppure all’ENPA (Ente nazionale protezione animali), a seconda della tematica della segnalazione stessa.

APRI IL PORTALE SEGNALAZIONI

Il progetto, realizzato dall’ingegnere informatico del Comune, Francesco Azzurri, è opensource e quindi completamente gratuito e senza costi per le casse comunali. Inoltre, proprio perché realizzato internamente, può essere in qualsiasi momento modificato e migliorato per andare incontro ad esigenze future.

Nello specifico, la piattaforma si sviluppa su due binari: uno rivolto ai cittadini e l’altro alla segreteria dell’Istituto Comprensivo Pontormo.

L’interfaccia per i cittadini prevede la possibilità di scegliere il destinatario della segnalazione e di scrivere un testo ed allegare fotografie. Una volta spedita la segnalazione, l’ufficio competente la riceverà e potrà prenderla in carico o destinarla ad un altro ufficio, nel caso che il cittadino l’abbia erroneamente indirizzata al destinatario non competente in materia. Al cittadino arriverà un’email di conferma ricezione. I tre destinatari delle segnalazioni (polizia municipale, ufficio lavori pubblici ed ENPA), nel proprio portale di background, avranno sempre disponibili ed analizzabili le segnalazioni, anche dopo che la questione è già stata presa in carico o che il problema è stato risolto. Questa memoria storica permetterà di aprire doppie pratiche sulla stessa questione, ma soprattutto agevolerà l’ente nell’analizzare le problematiche di settore, dare risposte più rapide ed impostare in maniera più mirata gli interventi futuri.

La seconda interfaccia è invece un canale diretto tra la scuola e l’amministrazione comunale. La segreteria dell’istituto Pontormo può avviare ticket di segnalazione ed avviare un interscambio di dati con l’amministrazione comunale, di cui rimarrà salvato lo storico. Potrà essere selezionata la scuola per la quale si inserisce la segnalazione, oltre che la categoria: manutenzioni oppure assistenza informatica. Questo sistema servirà a rendere più chiaro e rapido sia lo scambio di informazioni sia l’intervento richiesto.

“Semplicità è la parola chiave i questo sistema”, spiega l’assessore all’informatica Tamara Cecconi. “Finora arrivavano segnalazioni via telefono, email, social network: spesso anche tramite diversi canali in contemporanea, oppure indirizzate a chi non è competente in materia. In questo modo invece agevoliamo sia i cittadini nell’inviare una segnalazione, sia chi la riceve per gestirla al meglio. Sicuramente ci vorrà del tempo perché tutti utilizzino questo servizio, ma come con il sistema di prenotazione online degli appuntamenti, gradualmente diventerà un’abitudine”.

“A fronte di una miriade di canali – aggiunge il sindaco Edoardo Prestanti – diamo uno strumento chiaro, univoco, trasparente e soprattutto facilmente utilizzabile. Ma oltre a risolvere i problemi nell’immediato, lo storico delle segnalazioni ci permette anche di pianificare meglio il futuro. Se ai lavori pubblici arrivano numerose segnalazioni tutte sulla stessa strada, probabilmente servirà pianificare un intervento più importante rispetto alla semplice toppa su una buca”.

“Riceviamo ogni giorno segnalazioni via telefono ed email – sottolinea l’agente della polizia municipale Emiliana Mainardi – e capita che arrivino più chiamate per lo stesso motivo. Questo sistema sicuramente ci agevolerà nella gestione delle segnalazioni”.

“Per noi – concludono Andrea Petrini e Lucia Casarin di ENPA – è un grande passo avanti nello snellire gli aspetti burocratici. In alcune situazioni potremo intervenire più rapidamente e ci sarà anche una più semplice interazione con l’amministrazione comunale.

Siglato l’accordo per la valorizzazione dei Tumuli di Montefortini e Boschetti

Dal 23 luglio è operativo l’accordo che definisce gli obiettivi e le modalità di gestione dell’Area Archeologica di Comeana (Tumuli di Montefortini e Boschetti) nato dalla collaborazione tra la Direzione regionale musei della Toscana e il Comune di Carmignano (PO)

L’accordo siglato il 23 luglio dal Direttore regionale musei della Toscana, Stefano Casciu, e il Sindaco del Comune di Carmignano, Edoardo Prestanti, inaugura una nuova fase nell’attività di valorizzazione dell’Area archeologica di Comeana. La Direzione regionale musei della Toscana, che gestisce una rete museale diffusa su tutto il territorio toscano, con ben 49 luoghi della cultura di competenza statale, nella sua azione di coordinamento territoriale delle attività di valorizzazione dei beni culturali ha adottato una politica di piena collaborazione con gli enti pubblici e privati e con le associazioni operanti nel territorio di propria competenza, promuovendo la gestione e la valorizzazione integrata del patrimonio culturale, nello spirito dell’art. 112 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

Come dichiara Stefano Casciu, Direttore regionale musei della Toscana “l’accordo ora siglato col Comune di Carmignano va nella direzione di una sempre maggiore integrazione con gli Enti locali, che sul territorio possono dare un contributo fondamentale per la gestione di siti come questi, in stretta relazione con i musei civici e con le comunità locali, così attente alla valorizzazione del loro patrimonio”.

L’accordo con il Comune di Carmignano risponde a precise esigenze di integrazione tra il Museo Archeologico si Artimino ‘Francesco Nicosia’ e le aree archeologiche del territorio, in particolare, per la loro importanza e monumentalità, le tombe di Montefortini e Boschetti, i corredi delle quali sono esposti all’interno del museo. Il progetto museale, quindi, tiene conto di una forte integrazione con il contesto territoriale, sia negli aspetti didattici, sia nelle effettive possibilità e modalità di fruizione e valorizzazione. L’esigenza di una fruizione ampliata e integrata è avvertita in particolare dagli istituti scolastici che hanno come tappa fondamentale dell’attività formativa la visita al museo e alle aree archeologiche, e va anche nella direzione di articolare e arricchire l’offerta turistica del territorio. L’accordo mira quindi alla creazione di un percorso unitario di visita, già sperimentato in passato, ma ora gestito principalmente dal Comune, che si snoda tra l’Area Archeologica di Comeana e il Museo “F. Nicosia”, con il supporto, in particolare per gli aspetti programmatici e scientifici, della Direzione regionale. Una recentissima prova generale della fattibilità e della potenzialità della collaborazione, che fa seguito ad altre esperienze simili degli anni passati, si è avuta in occasione dell’apertura serale dell’area archeologica per le Notti dell’Archeologia 2020 che ha dimostrato come i tumuli si possano ben prestare anche ad iniziative straordinarie, in grado di arricchire l’offerta culturale e attirare un pubblico più vasto.

L’area di Carmignano conserva splendidi esempi di architettura funeraria tra i più importanti della Toscana e che sono la testimonianza della prosperità del territorio nella fase orientalizzante della civiltà etrusca, tra la fine dell’VIII e gli inizi del VI sec. a.C. Il più imponente monumento funerario della zona è il Tumulo di Montefortini, una collinetta artificiale oggi alta dodici metri, che ospita due tombe: la più antica è una tomba circolare (tholos) con il diametro di oltre sette metri e visitabile dall’alto grazie ad un percorso rialzato da cui si può ammirare la copertura ”a falsa cupola”. Il ricchissimo corredo funerario recuperato all’interno della tomba (databile intorno al 640-630 a. C.) comprende molti materiali preziosi, come due incensieri di bucchero decorati a traforo, un’eccezionale coppa di vetro turchese e una nutrita serie di oggetti in avorio decorato. Adiacente alla tholos si trova un’altra tomba a camera rettangolare, fatta costruire dalla stessa famiglia aristocratica, con un monumentale corridoio d’ingresso (dromos) a cielo aperto, un vestibolo quadrangolare e infine la camera, entrambi con una copertura “a falsa volta”.

Poco distante dal Tumulo di Montefortini si trova il Tumulo di Boschetti. Si tratta anche in questo caso di una tomba a tumulo, erosa nella parte sommitale dai secolari lavori agricoli. All’interno di questa struttura era ricavata una camera rettangolare, accuratamente pavimentata e sigillata da un lastrone di pietra, preceduta da un vestibolo, al quale si accedeva attraverso un corridoio, chiuso a sua volta da un altro grande lastrone di pietra serena, materiale utilizzato anche per la costruzione del resto della tomba. Attualmente l’architettura è conservata per un’altezza massima di 1,25 metri. In questa struttura vennero recuperati diversi materiali di corredo, databili tra il 670 e la metà del VII sec. a.C.

“Si tratta di un’importantissima iniziativa”, commenta il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti. “Tramite la collaborazione con la soprintendenza, si apre un’opportunità irripetibile per il nostro territorio. La civiltà etrusca rappresenta infatti la culla identitaria di Carmignano, duemila anni di storia che hanno lasciato tracce indelebili nel presente della comunità locale”.

“Questa collaborazione e la gestione diretta del tumolo di Montefortini – aggiunge l’assessore alla cultura Stella Spinelli – ci permettono di ampliare e valorizzare ancora di più il patrimonio etrusco presente nel nostro Comune. Un altro passo nella crescita culturale e turistica di Carmignano, che sempre di più sta puntando su quel turismo culturale e sostenibile di cui la rete archeologico museale costituisce un tassello fondamentale”.

In arrivo 1,6km di nuovi marcipiedi a La Serra

Sarà aperto dopo l’estate il cantiere per la realizzazione dei nuovi marciapiedi a La Serra. Un investimento da oltre 130 mila euro per restituire alla frazione carmignanese 1,6 chilometri di marciapiedi. Nello specifico, verranno rifatti completamente i marciapiedi di piazza De Coubertin, via dello Sport, via Meazza, via F. Coppi, via delle Olimpiadi. Attualmente i marciapiedi sono fortemente deteriorati e presentano buche e avvallamenti, per questo verranno completamente demoliti. Si procederà quindi al rifacimento del sottofondo e alla sostituzione dei cordonati laterali. Verranno anche revisionate le caditoie e bocche di lupo, provvedendo alla loro pulizia, sostituzione o integrazione, al fine di regimare al meglio lo smaltimento dell’acqua piovana in tutta la zona. Verranno infine demolite le attuali zanelle in bitume, che verranno sostituite con zanelle in porfido.

Accanto ai marciapiedi, l’intervento prevede anche opere collaterali. Lungo via Dello Sport, in prossimità dell’incrocio con via F. Coppi, la carreggiata stradale risulta sconnessa e pericolosa per la circolazione veicolare, si provvederà quindi al suo ripristino al fine di riportare il tratto di strada in condizioni sicure di utilizzo. Dato che la zona oggetto di intervento risulta priva di attraversamenti pedonali, si provvederà a realizzarne 4 in altrettante zone ritenute idonee allo scopo e concordate con la Polizia Municipale in base alle normative vigenti in materia, compresi di segnaletica verticale di preavviso e appositi sbassamenti del marciapiede. A fine intervento si provvederà, inoltre, a ripassare la segnaletica orizzontale ove necessario.

 “Con questo progetto – spiega il sindaco Edoardo Prestanti – intendiamo mettere in sicurezza la circolazione pedonale nelle strade de La Serra, una frazione piccola ma molto importante, i cui marciapiedi avevano bisogno da anni di un intervento serio”.

 “Durante l’autunno vedremo aperto il cantiere – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Stefano Ceccarelli – e non ci saranno particolari disagi per la circolazione. Verrà infatti chiusa una corsia alla volta con senso unico alternato, così da garantire sempre il traffico regolare”.

Salgono a 40 le telecamere di videosorveglianza

Grazie a 18.000 euro di fondi del bando nazionale per la videosorveglianza, sono state installate 8 nuove telecamere sul territorio comunale, facendo salire a 40 il numero complessivo, per incrementare le misure di tutela del territorio.

Nello specifico, sono state aggiunte 2 telecamere di contesto e 6 telecamere con targa alert system, in grado di rilevare il numero di targa delle autovetture e di verificare in tempo reale se il veicolo è in regola con assicurazione e revisione, oltre ad inviare alle forze dell’ordine una segnalazione per eventuali auto rubate o sospette.

Attualmente le 6 nuove telecamere a lettura targhe sono state posizionate nei seguenti punti:
-Stazione di Carmignano (nuova installazione)
-Località Camaioni (nuova installazione)
-Semaforo all’incrocio tra via Vergheretana e via Madonna del Papa (nuova installazione)
-Autovelox di Seano (sostituisce la telecamera già esistente)
-Tangenziale ponte Ombrone (sostituisce la telecamera già esistente)
-Fermata bus Seano via Statale (sostituisce la telecamera già esistente)
Le due nuove telecamere di contesto sono invece state installate al Museo di Artimino.

La rete completa delle telecamere permette adesso di coprire tutti gli accessi al territorio comunale, oltre ai luoghi più sensibili come piazze ed incroci principali.
Nello specifico, dal 1 al 7 luglio è stato rilevato il transito di oltre 400 mila veicoli dai varchi di accesso ed uscita dal comune. La telecamera di Seano (Ombrone) dal 1 al 7 luglio ha rilevato il passaggio di 131 mila veicoli. Numeri che crescono notevolmente in altri periodi dell’anno.

“Quattro anni fa siamo partiti con il progetto di videosorveglianza – spiega l’assessore ai lavori pubblici Stefano Ceccarelli – ed abbiamo sfruttato la difficile morfologia del territorio a nostro vantaggio, posizionando le antenne per la ricezione dei dati delle telecamere nelle zone collinari. Per posizionare le nuove telecamere intelligenti abbiamo seguito i consigli delle forze dell’ordine, che hanno un occhio più attento sui luoghi più sensibili del territorio”.

Polizia Municipale e Carabinieri hanno accesso alle immagini delle telecamere, non solo dall’apposito portale informatico, ma anche direttamente dal telefono cellulare. Questo permette agli agenti di accedere alle telecamere anche quando sono di pattuglia.

“All’inizio del mandato – aggiunge il sindaco Edoardo Prestanti – ci eravamo dati l’obiettivo di monitorare i mezzi in entrata e uscita dal comune: siamo arrivati ad avere una copertura completa con doppia valenza. Da un lato il contrasto ai fenomeni criminali, dall’altro il controllo delle targhe: uno strumento di grande supporto all’operato delle forze dell’ordine”.

Nuovo campino alla pista rossa

È stata avviata l’opera di riqualificazione del campo da calcetto che si trova nei giardini pubblici della Pista Rossa di Seano. Un intervento complessivo di circa 40 mila euro, per una completa messa a nuovo del campo sportivo.

Tutta la superficie del campino verrà completamente rinnovata, togliendo innanzitutto il vecchio manto di erba sintetica ormai consunto. Verrà poi realizzato un sottofondo in calcestruzzo, studiato per garantire una maggiore stabilità del fondo e favorire il corretto deflusso dell’acqua piovana. Il fondo in cemento, rispetto a quello in erba sintetica, è più residente all’usura e alle intemperie, risultando quindi più adatto a questo campo, molto esposto e soprattutto utilizzato quotidianamente e in tutte le stagioni dell’anno.

“Il campo della Pista Rossa – commenta il sindaco Edoardo Prestanti – è un luogo frequentato ogni giorno dai ragazzi di Seano, ma anche delle altre zone del territorio comunale e dei comuni limitrofi. È un punto d’aggregazione importante, che merita di essere tenuto al meglio. Dopo tanti anni, il fondo era ormai deteriorato e i nostri giovani chiedevano che fosse rinnovato. Prevedevamo da tempo questo intervento e finalmente possiamo offrire ai nostri giovani un campino nuovo di zecca dove giocare e socializzare”.

Piazze dei cittadini: arriva la pedonalizzazione estiva

Il Comune di Carmignano ha deliberato di istituire in via temporanea e sperimentale, quattro aree pedonali urbane a Carmignano, Seano e Comeana, nei fine settimana tra il 3 luglio e il 6 settembre. L’obiettivo della misura è quello di sostenere la ripartenza dopo il periodo di lockdown, autorizzando la concessione di suolo pubblico a favore degli esercizi pubblici ed agevolando così le possibilità di fruizione dei luoghi pubblici da parte della cittadinanza. Dopo gli investimenti delle scorse settimane per sostenere imprese, commercio e famiglie, adesso il Comune si dedica ai cittadini restituendo valore alla socialità.

Nello specifico, saranno rese pedonali le seguenti piazze:

  • Piazza Vittorio Emanuele II (Carmignano): dal venerdì alla domenica dalle 20.30 alle 24;
  • Piazza G. Matteotti (Carmignano): dal venerdì alla domenica dalle 20.30 alle 24;
  • Piazza IV Novembre (Seano): dal venerdì alla domenica dalle 19.30 alle 24;
  • Piazza Cesare Battisti (Comeana): dal venerdì alla domenica dalle 19.30 alle 24.

“Sta cominciando un’estate particolare, diversa dalle ultime che abbiamo vissuto”, afferma il sindaco Edoardo Prestanti. “L’emergenza Covid-19 ha portato all’annullamento di alcune consuete iniziative estive, che erano solite caratterizzare i nostri luoghi pubblici durante l’estate, ma nonostante questo ci siamo impegnati per mettere in piedi un calendario di eventi che potessero svolgersi con le modalità imposte dalla normativa attuale. Vogliamo però dare anche agli esercenti, alle associazioni, a tutta la cittadinanza la possibilità di riprendersi quegli spazi e quei momenti di socialità che a lungo sono stati limitati. Per questo abbiamo scelto di pedonalizzare le piazze nelle sere del fine settimana. Ora lanciamo l’invito: rendiamole vive insieme!”.

In arrivo 2 Nuove piste ciclabili e un ponte sulla furba

Nella prima metà di luglio prenderanno il via i lavori per il secondo ed ultimo lotto della ciclopista sull’argine del torrente Furba, a Seano. Questo tratto della pista ciclabile partirà da via Don Minzoni e si estenderà fino a raggiungere l’area industriale del Ficarello. Quest’ultimo lotto della ciclabile di Seano permetterà di raggiungere il punto del torrente Furba nel quale sorgerà, il prossimo anno, la passerella ciclopedonale che collegherà la rete di ciclovie carmignanesi con quelle di Poggio a Caiano. Proprio in questi giorni sono in corso i saggi sugli argini della Furba, dove il prossimo anno sorgerà il ponte tra Seano e Poggetto: uno snodo cruciale per la rete della viabilità sostenibile della piana.

Sempre nel mese di luglio, partiranno i lavori per la realizzazione della ciclopista dell’Ombrone, denominata “Via degli Etruschi”, a Comeana. In questo caso il lotto dei lavori sarà unico e si estenderà dal confine con il Comune di Poggio a Caiano, sulla testa dell’argine del torrente, fino al parcheggio di via Montefortini, percorrendo via Lombarda e via Etrusca. Entrambi i cantieri saranno aperti durante il mese di luglio e nella seconda parte dell’estate sarà già possibile pedalare sui nuovi tratti.

“Procediamo con la realizzazione delle ciclopiste – afferma l’assessore all’ambiente Federico Migaldi – e quest’estate faremo fare un grande passo in avanti alla viabilità lenta del nostro Comune. I collegamenti ciclopedonali diventano sempre più importanti per consentire una mobilità sostenibile nella piana e la rete del nostro Comune ne costituisce un tassello fondamentale”.

Cura del territorio: arrivano i “nonni del verde”

Con la riapertura degli spazi pubblici dopo il lockdown, si rafforza la cura del territorio e la tutela dell’ambiente. A fianco agli sfalci del verde, regolarmente proseguita anche durante le settimane di quarantena grazie al lavoro di giardinieri del comune, il territorio comunale vedrà anche una serie di interventi specifici di pulizia grazie agli anziani che si occupano di servizi socialmente utili.

Sono 52 in totale gli uomini e donne delle associazioni ADA, AUSER e ANTEAS che svolgono servizi socialmente utili sul territorio comunale, grazie al progetto intercomunale sottoscritto insieme al Comune di Poggio a Caiano. I servizi spaziano da quelli legati all’ambiente – come la pulizia dei luoghi pubblici o la consegna dei sacchi della raccolta porta a porta – a quelli di supporto logistico e di manutenzione, come l’apertura e chiusura dei cimiteri, della Rocca e di altri luoghi pubblici, o della manutenzione del parco museo Quinto Martini. Fondamentale il supporto di questo servizio alle scuole, che comprende lo sporzionamento dei pasti alla mensa, l’accompagnamento sullo scuolabus e il ruolo di “Nonno vigile”. Durante le settimane d’emergenza tutti i servizi gestiti dagli anziani erano stati sospesi per tutelarne la salute. Con la riapertura del 4 maggio sono ripresi quei servizi che potevano essere svolti senza rischi per la salute.

Fra gli altri servizi, quattro persone svolgevano il ruolo di “Nonno vigile”, che come tutti i servizi legati alla scuola era stata tra le prime ad essere sospese e non riprenderà fino al prossimo anno scolastico. Sono quattro i “nonni vigile” che, in accordo con il comandante della polizia municipale Rolando Palagini, hanno cambiato la propria mansione per contribuire a dare un volto nuovo a punti significativi del territorio. Rispettivamente, si dedicano adesso alla pulizia di Viale Parenti, vialetto Padre Bocci e tutta la zona della Scuola Media; del parco dell’Ombrone e vialetto della Poesia; della Pista Rossa e i parcheggi limitrofi; della ciclopista della Furba e del Parco Museo, sia per il lavaggio delle sculture che per il parcheggio.

“La cura del nostro territorio – dice l’assessore al sociale e all’ambiente Federico Migaldi – è tra le chiavi della ripartenza dopo il lockdown, che ha limitato la possibilità degli interventi regolari. I luoghi che saranno tenuti puliti grazie a questi servizi sono tra i più frequentati dai cittadini ed hanno bisogno di una cura particolare. Inoltre in questo periodo in tanti hanno sofferto dell’inattività imposta dalla quarantena, soprattutto quegli anziani che svolgevano servizi legati alla scuola e che quindi sono stati tra i primi a dover sospendere l’attività. Oggi ritrovano l’opportunità di impiegare del tempo per il bene di tutta la comunità carmignanese”.

Dopo i primi giorni di servizio di pulizia dei luoghi pubblici, arriva la segnalazione degli anziani: “Ogni giorno troviamo mascherine a terra”. Un problema, quello delle mascherine usa e getta – che come si legge nell’ordinanza della Regione Toscana n. 26 del 6/4/2020, devono essere conferite nel rifiuto indifferenziato – su cui l’amministrazione tiene a sensibilizzare. “Non è accettabile questa inciviltà”, commenta il sindaco Edoardo Prestanti. “La cura del territorio dipende da ciascuno di noi, a partire dal corretto smaltimento delle mascherine, che in questi mesi dobbiamo usare quotidianamente. Colgo l’occasione per stimolare all’utilizzo delle mascherine lavabili e riutilizzabili, come segno tangibile di cura per l’ambiente in cui viviamo”.