PONTE ALLA NAVE: APPROVATO LO STUDIO DI FATTIBILITA’

Un altro passo avanti verso la realizzazione della nuova bretella di collegamento fra la Sr 66 nel comune di Signa e la Sp 45 nel comune di Poggio a Caiano. Si è infatti conclusa la fase che riguarda la stesura del progetto di fattibilità.

A seguito della firma dell’accordo avvenuto il 30 settembre 2019 tra tutti gli enti coinvolti: Regione Toscana, Provincia di Prato, Città Metropolitana di Firenze , Comuni di Campi Bisenzio, Signa,  Carmignano e Poggio a Caiano, l’amministrazione  provinciale  di Prato, avvalendosi dell’ausilio di professionisti esterni esperti in materia, ha realizzato il progetto di fattibilità tecnico economica, ultimato nell’estate del 2020 e avviato immediatamente dopo l’iter per la verifica di assoggettabilità a Via (Valutazione di Impatto Ambientale). Nell’aprile scorso, la Regione ha escluso l’opera dalla procedura di valutazione di impatto ambientale in quanto lo studio di fattibilità già conteneva gli elementi necessari. La prossima fase è dunque quella della progettazione definitiva.

Lo studio di fattibilità è stato presentato questa mattina (venerdi 21 maggio 2021) dagli ingegneri Massimo Ceccarini e Massimo Perri di Studio Mc Mp durante una conferenza stampa alla presenza del presidente della Provincia Francesco Puggelli, dell’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli, della consigliera alla viabilità della Città Metropolitana Angela Bagni, del Sindaco del Comune di Signa Giampiero Fossi, dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Campi Bisenzio Lorenzo Loiero, dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Poggio a Caiano Tommaso Bertini e del Sindaco del Comune di Carmignano Edoardo Prestanti. Tutti gli enti hanno espresso la volontà di proseguire nell’iter verso la progettazione definitiva.

“E’ un’opera attesa da molti anni – dichiara il presidente della Provincia Francesco Puggelli – e per la quale adesso abbiamo basi solide per compiere i passi successivi, lo studio di fattibilità approvato ci permette infatti di pensare a Ponte alla Nave come un’infrastruttura davvero realizzabile e di proseguire subito verso le prossime fasi, per prima quella della progettazione definitiva. E’ un’infrastruttura che ha una forte valenza strategica per ben quattro Comuni e che vede un forte sostegno anche da parte della Regione e della Città Metropolitana, ma che necessita anche di un grande impegno economico per il quale è necessario procedere passo dopo passo in maniera condivisa tra tutti gli enti e con una forte sinergia istituzionale. Adesso siamo pronti per il prossimo passaggio della progettazione esecutiva, che ci consentirà poi di attivarci per il reperimento delle risorse necessarie alla realizzazione dell’opera”.

“Ho apprezzato  il lavoro svolto fino ad ora – commenta l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli –e l’accuratezza con cui è stato redatto lo studio di fattibilità, nonché la determinazione espressa da tutte le amministrazioni coinvolte nel realizzare questa opera strategica per tutta l’area. E’ importante adesso proseguire con la progettazione definitiva, che vede già lo stanziamento di 200mila euro da parte della Regione Toscana, fase che sarà fondamentale anche per il reperimento delle risorse necessarie a finanziare l’opera”.

“Come Città Metropolitana – dichiara la consigliera alla viabilità della Città Metropolitana Angela Bagni – siamo assolutamente convinti della bontà dell’opera e determinati nel proseguire assieme a tutti gli enti coinvolti in un percorso di concertazione nella progettazione definitiva e nella ricerca dei finanziamenti necessari”.

“Questo per il nostro territorio è un punto di svolta epocale”, dice il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti. “È quel tipo di infrastruttura buona, sostenibile e che porta con sé un duplice obiettivo: ambientale ed economico. Se da un lato, distribuendo meglio il traffico, si andrà a migliorare la qualità dell’ambiente, dall’altro si vanno ad agevolare le aree produttive del nostro territorio e quindi a portare una maggiore prospettiva di crescita economica, con le conseguenti ricadute occupazionali”.

Si tratta di un’opera la cui necessità è sentita da anni e che ha visto l’avviarsi di un percorso istituzionale tra le amministrazioni competenti fin dai primi anni del 2000. Lo scopo condiviso è quello di realizzare un sistema viario alternativo per la riqualificazione generale di una vasta area sul confine tra la provincia di Prato e la Città metropolitana di Firenze e che interessa i comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Signa e Campi Bisenzio.

GLI OBIETTIVI DELL’OPERA
La opera, andando ad alleggerire il traffico lungo la Sr 66, non soltanto apporterà benefici alla popolazione residente nel centro abitato di Poggio a Caiano, ma migliorerà la viabilità complessiva nell’area sud-est della provincia di Prato e nelle aree confinanti della città metropolitana di Firenze. Dalla realizzazione della nuova bretella, infatti, trarranno beneficio direttamente anche il comune di Campi Bisenzio e il comune di Signa, soprattutto i residenti nella frazione di Poggio Novo, che negli ultimi anni è stata interessata da un consistente sviluppo edilizio proprio nella zona interessata dall’opera.

I vantaggi sono da un lato in termini di inquinamento acustico, atmosferico e di riduzione delle situazioni di pericolo per la presenza di pedoni in zone densamente abitate, dall’altro in termini di mobilità, in quanto l’opera permetterà un traffico fluido, scorrevole e sicuro nella direzione delle vicine aree urbane di Prato e Campi Bisenzio.
Trarrà infine beneficio il comune di Carmignano, per le conseguenze positive che la realizzazione di questa nuova viabilità avrà sulle imprese e sulle attività presenti nella zona industriale e artigianale di Comeana, che potranno più facilmente raggiungere la viabilità principale in direzione Prato e Firenze e sulla popolazione della frazione di Comeana che si troverà ad avere un evidente vantaggio in termini di minore traffico pesante che transita dal centro abitato, oltre che di maggiore facilità nel raggiungere la Sr 66.

Inoltre, l’intersezione a rotatoria su via Lombarda, con la realizzazione di due ponti, uno sul torrente Ombrone in località Ponte alla Nave nel territorio comunale di Poggio a Caiano e uno sul canale Tozzinga, va a completare, in aggiunta alla tangenziale terminata nel 2014, il sistema di circonvallazioni del centro abitato di Poggio a Caiano.

IL PROGETTO
Il nuovo progetto ha mantenuto inalterato il tracciato già definito nel progetto di fattibilità del 2005, aggiornando però la progettazione delle singole opere alle attuali normative, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti di natura idraulica e sismica. L’infrastruttura ha una lunghezza complessiva di 1230 metri e comprende la realizzazione di due ponti, uno che attraversa l’Ombrone e uno sul Tozzinga per un quadro economico totale di 26 milioni di euro.

La strada prevede una corsia per senso di marcia e due banchine laterali con un’altezza contenuta, anche al fine di limitare l’impatto visivo alle proprietà private confinanti, si sviluppa dalla rotatoria esistente su via Pistoiese, prosegue poi con un viadotto fino al primo ponte sul fosso Tozzinga e fino al secondo e più importante ponte sul torrente Ombrone successivamente, per arrivare infine alla rotatoria su via Lombarda.
I due ponti, di impatto visivo simile per rendere più armonica l’opera nel suo complesso, hanno lunghezza diversa: 62 metri quello sul Tozzinga e 122 quello sull’Ombrone. Il progetto contempla la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione stradale e l’installazione di proiettori a basso impatto energetico lungo le arcate dei due ponti al fine di creare un suggestivo effetto scenografico notturno.

— Comunicato stampa della Provincia di Prato —

Toscano Enduro Series 2021 a Carmignano

Questo fine settimana arrivano a Carmignano le mountain bike della “Toscano Enduro Series 2021 – 2^ Tappa”. Una gara di livello internazionale, con quasi 600 iscritti, organizzata da TSI Free Bike A.s.d. di Pistoia, patrocinata dal Comune di Carmignano e sponsorizzata tra gli altri da RedBull.

Tra i partecipanti italiani spicca Marco Melandri, il pilota motociclistico che oggi si dedica a questa disciplina, ma soprattutto parteciperanno squadre di livello mondiale come la Ibis Factory e la Canyon Factory.

La gara comincerà domenica mattina alle ore 8 e ogni atleta gareggerà per circa 4 ore e 30 minuti. Il percorso è lungo 35 chilometri, con 1300 metri di dislivello. A questo si aggiungono 4 prove speciali e una prova spettacolo, che verrà resa nota soltanto sabato pomeriggio.

Le premiazioni avverranno sul palco montato di fronte al palazzo comunale di Carmignano, domenica pomeriggio al termine della gara, presumibilmente attorno alle ore 17.

Lungo il percorso ci saranno 60 Marshall per garantire la sicurezza e l’associazione VAB si occuperà del ristoro degli atleti, con una postazione a Pietramarina.

“Siamo estremamente contenti di ospitare questa competizione sportiva – afferma l’assessore allo sport Stefano Ceccarelli – che portando gente da tutta Europa diventa un’ottima vetrina per Carmignano. La prova spettacolo, assolutamente da non perdere, sarà qualcosa di unico che darà un valore aggiunto alla gara e saprà affascinare anche chi non segue questo sport. Ringraziamo gli organizzatori per il grande impegno messo nei mesi scorsi per organizzare questo grandissimo evento sportivo”.

Gli “Uffizi diffusi” arriveranno ad Artimino

Il progetto “Uffizi diffusi”, lanciato dal museo fiorentino per portare le proprie opere d’arte sul territorio toscano, potrebbe avere tra i propri protagonisti anche Carmignano con la Villa Medicea “La Ferdinanda” di Artimino.

Questa mattina il direttore del Museo degli Uffizi, Eike Schmidt, ha visitato la Villa Medicea di Artimino, accompagnato dai rappresentanti del Comune di Carmignano – il sindaco Edoardo Prestanti, l’assessora alla Cultura Stella Spinelli e la responsabile dell’ufficio cultura del comune Saida Matteini – e della Tenuta di Artimino – l’amministratore delegato Francesco Spotorno Olmo, la responsabile marketing Claudia Cataldo e la direttrice della Villa Elena Naldi – per un sopralluogo volto ad estendere il progetto degli Uffizi diffusi anche al territorio carmignanese.

Il direttore del museo ha valutato positivamente la proposta avanzata dall’amministrazione comunale di far tornare temporaneamente nella Villa di Artimino la serie di dipinti conosciuti come le “Bellezze di Artimino”. Dipinti nell’arco di anni fra il 1599 ed il 1608 e posti a decoro delle sale della villa La Ferdinanda, questi 65 quadri ritraevano altrettante gentildonne prevalentemente di Firenze, ma anche di Roma, Napoli ed altre importanti corti dell’epoca. Oggi il Museo degli Uffizi è proprietario dei 57 ritratti arrivati ai giorni nostri: l’obiettivo del progetto appena avviato è quello di dar vita ad una mostra che riproponga tali opere nelle sale per cui furono create.

La macchina organizzativa si è messa in moto ed è in corso la progettazione della mostra e degli eventi collaterali, che potrebbero essere legati non solo al mondo dell’arte, ma anche a quello della moda.

“Un nuovo Rinascimento che parte da Firenze e da Carmignano – affermano il sindaco Edoardo Prestanti e l’assessora Stella Spinelli – per guardare ad una ripartenza che abbia arte e cultura come parole chiave. Sappiamo di condividere un pensiero con il direttore Schmidt: l’arte non deve essere esclusiva, ma deve diffondersi, arrivare a tutti. Vogliamo che la bellezza sia al centro della ripartenza del nostro territorio: oggi abbiamo fatto un grande passo per regalare a tutti la possibilità di vedere alcune eccellenti rappresentazioni di bellezza”.

“La temporanea ricongiunzione della serie straordinaria delle Bellezze di Artimino con il loro contesto originale – afferma il direttore degli Uffizi Schmidt – è un sogno che si sta per realizzare: un sogno non solo dal punto di vista storico artistico e della tutela dei beni culturali ma anche nella prospettiva dell’identità e della promozione economica del territorio”.

“Siamo felici di aver accolto questa mattina il Direttore Schmidt all’interno della nostra Villa”, commenta l’amministratore delegato della Tenuta di Artimino Francesco Spotorno Olmo. “L’idea di riportare ad Artimino delle simili opere d’arte e di aderire a questo progetto è grande motivo di orgoglio: come famiglia Olmo abbiamo sempre creduto nella valorizzazione del patrimonio artistico e del territorio, dando importanza alla nascita di sinergie che possano accendere i riflettori su questo angolo di Toscana così ricco di storia e bellezza”.

8 Pietre della Memoria a Carmignano

Il 6 maggio 1945 è una ricorrenza importante che riguarda la vita e la storia di chi ha vissuto gli orrori del nazifascismo: la liberazione del KZ di Ebensee, in Alta Austria, uno dei più importanti sottocampi di concentramento di Mauthausen e tragica destinazione della maggior parte dei deportati toscani coinvolti negli arresti e rastrellamenti compiuti dai fascisti durante gli scioperi generali avvenuti in Toscana tra il 4 e l’8 marzo del ’44, prevalentemente della zona di Firenze/Prato/Empoli.

Domenica 9 maggio sono state inaugurate le 8 Pietre della Memoria dedicate ai deportati carmignanesi nei campi di concentramento nazisti:
-Arrighi Alvaro
-Benelli Natale
-Caiani Umberto
-Cioppi Dino
-Frati Lindo
-Martelli Giuseppe
-Palandri Guido
-Tofani Epo

Ecco il video della cerimonia

Nuovo mercato “Campagna in Piazza”

Nasce il nuovo mercato “Campagna in Piazza”, organizzato dalla ProLoco di Carmignano in collaborazione con il BioDistretto del Montalbano, l’Associazione Produttori Fichi Secchi, lo Sportello Verde, il Coordinamento circoli Arci del Montalbano e con il patrocinio e contributo del Comune di Carmignano. Il mercato si svolgerà presso il parcheggio di via Carlo Levi, accanto alla Pista Rossa di Seano, ogni terzo sabato del mese dalle ore 8 alle ore 13. La prima data sarà sabato 15 maggio.

Edoardo Prestanti, sindaco di Carmignano: “Prosegue l’alleanza con la ProLoco, che svolge un ruolo fondamentale nella promozione delle tipicità e della vocazione del nostro territorio. Questo mercato vuole rappresentare un modo per poter vendere prodotti di qualità, del territorio, promuovendo quell’agricoltura sana e pulita che ha nel biologico e biodinamico la sua vocazione. Anche questo rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di un distretto biologico, oltre a definire Carmignano come il territorio con la vocazione biologica più importante a livello del Montalbano e della piana fiorentina-pratese”.

Carlo Attucci, presidente della Pro Loco: “La ProLoco non deve solo portare turismo, ma valorizzare il territorio anche dando valore ai suoi prodotti. Abbiamo tante eccellenze, quindi cerchiamo sia di farle vendere sia farne apprezzare la grande qualità”.

Sofia Toninelli, vicepresidente della Pro Loco e organizzatrice del nuovo mercato: “La ProLoco ha un’esperienza ventennale nei mercati, con due mercati d’antiquariato e uno di artigianato. Con questo nuovo mercato vogliamo promuovere anche i prodotti agricoli del territorio e, nel caso di quelli non coltivati a Carmignano, dei territori vicini. L’obiettivo è valorizzare i prodotti attirando persone da fuori, ma anche far scoprire ai cittadini la qualità dei prodotti biologici e biodinamici. L’iniziativa ha come valore anche quello di essere stata concertata da tutti gli attori del territorio con un tavolo organizzato dalla ProLoco con l’amministrazione comunale e con associazioni e aziende agricole”.

Azzurra Del Lucchese, presidente Ass. Produttori Fichi Secchi: “Ci ha fatto piacere partecipare a questo tavolo che si è concretizzato in un mercato che esalta la diversità e la stagionalità delle produzioni, oltre che i prodotti tipici. Il fico secco è un prodotto tipico di Carmignano e quindi promuoviamo fortemente il mercato e speriamo che sia un punto di ripartenza”.

Andrea Landini, vicepresidente Coldiretti: “Come agricoltore sono contento che sia stata messa l’agricoltura al primo posto e sia riconosciuta non solo per la produzione di cibo, ma anche per il valore turistico che può avere in contesti come il nostro. Un mercato biologico come questo può essere anche uno strumento di educazione alimentare e mette in diretto contatto chi produce con chi acquista, evidenziando la diversità fra un prodotto a km 0 e uno della grande distribuzione”.

Alessandro Bandinelli, presidente BioDistretto del Montalbano: “Il BioDistretto si occupa di produrre bio: quale miglior occasione di un mercato per sensibilizzare il consumatore verso questo tipo di alimentazione sana? È anche una questione culturale: avvicinarsi al prodotto naturale, cambiare il nostro modo di consumare il cibo, conoscendo chi lo produce e capendo quali sono le necessità e i costi reali, non guardando solo al prezzo più basso”.

I bambini di Comeana vincono il premio nazionale “I fumetti e cartoni dicono No alla mafia” e il Comune regala libri sulla legalità alle scuole

Le classi 3-A e 3-B della scuola Nazario Sauro di Comeana hanno vinto il primo premio, per la sezione scuola primaria, del II concorso nazionale Premio Attilio Manca “I fumetti e cartoni dicono No alla mafia”, promosso dall’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli, con l’elaborato “Un’intervista speciale”.

Lo scorso gennaio, a 25 anni dalla barbara uccisione da parte della mafia del piccolo Giuseppe Di Matteo, gli alunni dell’istituto comprensivo Il Pontormo di Carmignano hanno partecipato ad un incontro in videoconferenza con il Presidio di Libera Valle Jato, per apprendere la storia di Giuseppe direttamente dal suo paese natale. A seguito dell’incontro, queste due classi hanno scelto di realizzare il proprio elaborato proprio sul piccolo Di Matteo. “I ragazzi hanno pensato ad alcune domande che avrebbero voluto porre a Giuseppe – spiega l’insegnante referente Gianna Balestri – e noi insegnanti gli abbiamo elaborato le risposte prendendo spunto dal libro di Martino Lo Cascio ‘Il giardino della memoria’. Hanno poi realizzato il fumetto che ha come protagonisti Selem e Leo, due eroi che combattono le mafie, che pongono le domande a Giuseppe”.

Il fumetto dei ragazzi di Comeana si è guadagnato il primo posto su 754 elaborati. I giovanissimi autori riceveranno un attestato di impegno al valor civile, oltre all’attestato di vittoria del premio. Parti del fumetto verranno lette domani pomeriggio nel giardino della legalità Pietra Tramuta, durante l’inaugurazione dei due aranci prevista per le ore 16.

Inoltre, in questa settimana l’assessora alla Pubblica Istruzione Tamara Cecconi ha consegnato a tutte le scuole del territorio una serie di libri sul tema della legalità: dopo il suddetto incontro dello scorso gennaio, alcuni insegnanti avevano espresso il desiderio di arricchire le biblioteche scolastiche con libri su questo tema. È stato quindi proposto ad ogni istituto, dall’infanzia alle medie, di redigere una lista di libri, che sono stati acquistati dal Comune affinché le scuole possano utilizzarli per la propria didattica.

“Non possiamo che essere orgogliosi dei nostri ragazzi e dei loro insegnanti – afferma Tamara Cecconi – che ancora una volta hanno dimostrato un grande impegno per promuovere la cultura della legalità. Far capire ai cittadini del futuro cosa sia la mafia e perché sia fondamentale contrastarla, è una nostra priorità perché solo con questa consapevolezza potranno coltivare un’Italia migliore negli anni a venire”.

Libri legalità

ViviAMO il Montalbano Presentazione calendario di iniziative Maggio-Luglio2021

Il Comune di Carmignano patrocina le iniziative estive del BioDistretto del Montalbano e del GAS Fico Carmignano: “ViviAmo il Montalbano”.

“Siamo un gruppo di donne che si sono incontrate per caso facendo la spesa al GaS Fico di Carmignano, il gruppo di acquisto solidale creato dall’Associazione BioDistretto del Montalbano a Dicembre 2020. Un gruppo tutto al femminile che si è piaciuto ed inteso al volo, una biodiversità di vissuti e professionalità che ha generato un’esplosione di creatività”, spiegano le organizzatrici. “ViviAMO il Montalbano è un ciclo di 29 incontri nato dal contributo personale di ognuna di noi, guardando l’obiettivo che ci accomuna: condividere e trasmettere la nostra passione per la Natura. Crediamo fermamente che vivere in armonia con l’Ambiente che ci circonda e tutelarne la bellezza e salubrità, sia base fondamentale per la nostra salute fisica e mentale. Le nostre iniziative hanno lo scopo di far conoscere ed apprezzare il nostro bellissimo territorio attraverso un calendario ricco di attività per grandi e piccini”.

“Il nostro territorio sta iniziando a portare frutti importanti – aggiunge il sindaco Prestanti – e fra gli ultimi e importanti frutti c’è il GAS Fico, che oltre a creare una rete di consumatori consapevoli e a dare una mano ai nostri agricoltori, assieme al BioDistretto sta creando informazione e consapevolezza, come deve avere un territorio in transizione ecologica”.

Si parte con una serie di escursioni per bambini con la guida ambientale Serena Maccelli “Alla scoperta del Montalbano”, conoscere e riconoscere la Natura, un modo per imparare a rispettarla partendo proprio dalle ricchezze del nostro territorio e per tessere relazioni all’aperto dopo i lunghi mesi che hanno visto, sopratutto i più giovani, impegnati in attività a distanza. Sempre per i più piccoli, una serie di laboratori esperienziali con la costruzione di meridiane, tempere naturali e lavoretti artistici oltre ad un ciclo di letture nei parchi pubblici a cura di Katia Loconte, educatrice prima infanzia con formazione naturalistica.

Sono due le aziende agricole Carmignanesi che ci aprono le loro porte:
– Az.Agricola il Verduraio Matto propone un laboratorio di otto incontri durante i quali i bambini realizzeranno un orto, partendo dalla semina di ortaggi e aromi, arrivando alla raccolta dei frutti. I bambini impareranno a diradare, trapiantare ed annaffiare e conosceranno i metodi di coltivazione biologica. Infine assaggeranno.. “Vorrei che i nostri bambini riscoprissero il contatto con le loro radici in una cultura prevalentemente agricola” dichiara Chiara Berlendis, laureata in Scienze dell’educazione e psicomotricista funzionale nonchè ideatrice di questo percorso.
– Puro Carmignano propone per ogni lunedì del mese di giugno, visita didattica e degustazioni per ammirare il mondo delle api. La visita all’azienda ha come obiettivo far avvicinare le persone al mondo delle api, della produzione del miele e del ruolo degli impollinatori. “Attraverso l’esempio di questi preziosissimi insetti vorremo contribuire a sviluppare lo spirito di gruppo e il senso di responsabilità, sia verso gli altri sia nei confronti dell’ambiente” dichiara Daniela Danieli, titolare dell’azienda.

È della biologa Bianca Mencaroni e del coadiutore degli animali in pet therapy Francesca Napolitano, l’idea di proporre una passeggiata in compagnia dei propri cani e di un educatore cinofilo in modo da apprendere preziosi consigli per godersi le uscite insieme ai nostri fedeli amici. Un gruppo tutto al femminile non poteva rinunciare ad una giornata per sole donne, ed ecco il corso di gin-ecologia, alla scoperta delle piante alleate per il nostro benessere. A cura del “collettivo l’anemone” insieme a Serena Ricci, nuova imprenditrice agricola del Montalbano.

E per finire, sei domeniche di “pulizie ambientali” per camminare insieme e ripulire le zone deturpate dall’abbandono incivile di rifiuti. “Su segnalazione di cittadini che vivono nel nostro territorio, abbiamo già un lungo elenco di luoghi dove intervenire” dichiarano Romina Ferrari, grafica e Laura Lo Presti attivista di Zero Waste. Le nostre azioni quotidiane possono fare la differenza.

Ringraziamo tutte le altre donne del gruppo, fondamentali nel lavoro di squadra: Rosalba, Elisa, Marta, Stefania, Alessandra, Flavia, Ilenia, Ilaria, Silvia, Elisabetta, Martina, Sandra, Nicoletta.

Arrivata la fibra ottica anche a Comeana e Poggio alla Malva

Con il collegamento in fibra ottica della centrale che serve le frazioni di Comeana e Poggio alla Malva è stata completata da parte di TIM la copertura in banda ultralarga del comune di Carmignano per consentire a imprese e cittadini di utilizzare connessioni superveloci fino a 200 Mbps. Complessivamente nel territorio comunale di Carmignano sono stati collegati con la fibra ottica tutti i 23 armadi stradali, per un totale di circa 5.300 unità immobiliari, con oltre il 90% della popolazione raggiunto dal servizio. L’iniziativa ha dato una risposta tempestiva e concreta alle crescenti esigenze di connettività in un periodo in cui smart working e didattica a distanza sono diventati fondamentali.

Si tratta di un importante risultato, fortemente voluto e perseguito dall’Amministrazione locale, ottenuto grazie all’importante investimento fatto da TIM e alla collaborazione fornita dagli uffici comunali. Questa collaborazione ha consentito di realizzare nella cittadina in provincia di Prato una rete in grado di offrire servizi tecnologicamente evoluti, in linea con la nuova strategia aziendale che ha l’obiettivo di dare impulso alla trasformazione digitale del Paese.

Grazie alla fibra, le imprese potranno così accedere al mondo delle soluzioni professionali quali ad esempio lo smart working, la unified communication, la videosorveglianza in HD e i servizi di cloud computing aziendali, come le applicazioni software as a service. Allo stesso tempo, i residenti possono già richiedere l’attivazione della fibra per la propria abitazione, potenziando così la connessione internet di casa. La connessione ad alta velocità consente inoltre di fruire di contenuti multimediali d’intrattenimento contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV.

Da quando abbiamo cominciato il dialogo con TIM – afferma l’assessora all’Informatica Tamara Cecconiabbiamo fatto regolari passi avanti per migliorare i problemi di connettività sul territorio comunale. Artimino e Colle sono state le prime frazioni su cui il problema è stato risolto e adesso siamo contenti di poter annunciare che anche Comeana e Poggio alla Malva saranno connesse al meglio. Sappiamo che ancora ci sono parti del territorio su cui occorre lavorare e proseguiamo con l’intento di dare a tutti i cittadini la possibilità di utilizzare internet senza problemi, soprattutto per far fronte alle necessità di telelavoro e didattica a distanza”.

Siamo lieti che Carmignano sia quasi integralmente coperto dalla banda ultralarga – ha dichiarato Ernesto Bianchi, Responsabile Field Operations Line Toscana Est di TIM –. Questo importante intervento permette ai cittadini e alle imprese di usufruire di numerosi servizi innovativi necessari allo sviluppo del territorio. Sfruttando infatti le potenzialità della rete in fibra ottica, con una connessione veloce e sicura, oggi si è in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia locale, puntando anche alla maggiore efficienza dei servizi al cittadino. Si tratta di una iniziativa che conferma l’impegno di TIM nel mettere a disposizione delle comunità locali le proprie competenze ed infrastrutture, proponendosi come partner di riferimento per le Pubbliche Amministrazioni e le imprese”.

Ognissanti suona il Jazz – III edizione

La terza edizione di Ognissanti suon il Jazz non si è potuta tenere a novembre a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Va in onda oggi, 30 aprile, sul canale Youtube del Comune di Carmignano e sulle pagine Facebook del Comune e di “Ognissanti suona il Jazz”.

“Questo è uno degli eventi culturali di cui vado più fiera, per la qualità musicale da sempre eccelsa che viene garantita anche in tempo di covid, oltre ad essere un’iniziativa frutto di una bella collaborazione con il comune di Poggio a Caiano”, commenta l’assessora alla Cultura Stella Spinelli. “Ringrazio di cuore gli organizzatori, che anche in questa situazione particolare hanno dimostrato professionalità ed appassionata tenacia”.

Il concerto è dedicato a Dave Brubeck e l’ospite di quest’anno è il
grande Pietro Tonolo, accompagnato magistralmente dalla “Ognissanti jazz ensemble” diretta dal maestro Duccio Bertini, che presenta per in questa occasione i suoi arrangiamenti originali. Una produzione della associazione culturale “Circolo delle quinte”.

Nuova illuminazione per la Rocca

È stato messo in atto l’intervento di revisione e rifacimento dell’impianto elettrico lungo i percorsi pedonali e nei punti strategici della Rocca di Carmignano. L’intervento è mirato al miglioramento dell’accessibilità e alla messa in sicurezza, da un punto di vista elettrico e di illuminazione, del complesso storico e dei suoi camminamenti e punti accessibili al pubblico. Opera che si pone anche l’obiettivo di valorizzare tutto il contesto del parco monumentale, esaltandone la bellezza e la visibilità.

Questi lavori si sono resi necessari per far fronte ai danneggiamenti riscontrati ad alcune parti dell’impianto di illuminazione esistente: alcuni corpi illuminanti risultano mancanti o danneggiati. L’impianto esistente verrà quindi integrato con nuovi corpi illuminanti nelle zone attualmente sprovviste e si provvederà all’installazione di nuovi quadri elettrici removibili, da utilizzare in occasione degli eventi pubblici che periodicamente vengono organizzati all’interno della Rocca.

Un recupero dei percorsi pedonali anche dal punto di vista illuminotecnico, consentirà di raggiungere gli spazi che si aprono all’interno del complesso murario in piena sicurezza, valorizzando l’intero parco monumentale all’interno del quale sarà possibile svolgere manifestazioni culturali ed eventi pubblici. A tal proposito, è stato redatto un nuovo studio illuminotecnico basato sui nuovi corpi illuminanti a segnapasso, autorizzati dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, che vengono installati lungo tutti i percorsi pedonali.

L’intervento si pone all’interno di un progetto più ampio di riqualificazione della Rocca, comprendente anche il ripristino del vialetto sul lato est e la ricostruzione di una porzione di muro di contenimento a monte del vialetto pedonale, per circa 10mq pericolanti.

“La Rocca è il simbolo del nostro Comune – afferma il sindaco Edoardo Prestanti – e con questo intervento andiamo a darle il valore che merita, mettendola al contempo in sicurezza per l’accesso serale. Ci auguriamo che le normative anticontagio ci permettano, durante la prossima estate, di riaprire i cancelli del complesso monumentale organizzando eventi che riportino vita sociale nei luoghi d’incontro carmignanesi, a partire da quelli più simbolici come la Rocca”.