Vaccini bene comune

Sul sito www.noprofitonpandemic.eu/it è possibile aderire all’iniziativa dei cittadini europei per essere sicuri che la Commissione europea faccia tutto quanto in suo potere per rendere i vaccini e le cure anti-pandemiche un bene pubblico globale, accessibile gratuitamente a tutti e tutte. L’amministrazione comunale di Carmignano ha scelto di aderire, firmando e invitando la cittadinanza a fare lo stesso.

“Siamo fermamente convinti che i vaccini siano l’arma più potente per sconfiggere il virus – affermano il sindaco e la giunta – e non possiamo tollerare che la battaglia contro la pandemia sia rallentata perché mancano le dosi di vaccino. I vaccini, oggi, devono essere considerati un bene comune”.

Questi i 4 punti cruciali della petizione:

  1. DIRITTO ALLA SALUTE. Abbiamo tutti diritto alla salute. In una pandemia, la ricerca e le tecnologie dovrebbero essere condivise ampiamente, velocemente, in tutto il mondo. Un’azienda privata non dovrebbe avere il potere di decidere chi ha accesso a cure o vaccini e a quale prezzo. I brevetti forniscono ad una singola azienda il controllo monopolistico sui prodotti farmaceutici essenziali. Questo limita la loro disponibilità e aumenta il loro costo per chi ne ha bisogno.
  2. TRASPARENZA ORA! I dati sui costi di produzione, i contributi pubblici, l’efficacia e la sicurezza dei vaccini e dei farmaci dovrebbero essere pubblici. I contratti tra autorità pubbliche e aziende farmaceutiche devono essere resi pubblici.
  3. DENARO PUBBLICO, CONTROLLO PUBBLICO. I contribuenti hanno pagato per la ricerca e lo sviluppo di vaccini e trattamenti. Ciò che è stato pagato dal popolo dovrebbe rimanere nelle mani delle persone. Non possiamo permettere alle grandi aziende farmaceutiche di privatizzare tecnologie sanitarie fondamentali che sono state sviluppate con risorse pubbliche.
  4. NESSUN PROFITTO SULLA PANDEMIA. Le grandi aziende farmaceutiche non dovrebbero trarre profitto da questa pandemia a scapito della salute delle persone. Una minaccia collettiva richiede solidarietà, non profitti privati. L’erogazione di fondi pubblici per la ricerca dovrebbe sempre essere accompagnata da garanzie sulla disponibilità e su prezzi controllati ed economici . Non deve essere consentito a Big Pharma di depredare i sistemi di assistenza sociale.

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