Le nuove disposizioni adottate dal Comune in ottemperanza al decreto ministeriale

In ottemperanza al decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020, contenente misure per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus Covid-19, il Comune di Carmignano prevede queste nuove disposizioni, che resteranno in vigore fino al 3 aprile.

Chiusi tutti gli impianti sportivi comunali. Chiusi il Museo Archeologico di Artimino Francesco Nicosia, lo Spazio Giovani di Comeana e la Biblioteca comunale Aldo Pazzeschi di Seano. Rinviati a data da destinarsi tutti gli eventi culturali e ricreativi, le manifestazioni e gli spettacoli di qualsiasi natura svolti in ogni luogo, pubblico o privato.

Sospese le cerimonie civili e religiose, comprese le funzioni funebri e i riti di matrimonio. I luoghi di culto sono aperti con le prescrizioni di mantenere la distanza di almeno un metro.

Per quanto riguarda le attività commerciali, sono sospese le attività di pub, sale giochi, scuole di ballo, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati, con sanzione della sospensione dell’attività in casi di violazione. Le attività di bar e ristorazione possono essere aperte, con l’obbligo, a carico del gestore, di far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Per tutte le attività vale l’obbligo di evitare affollamenti e favorire la distanza di sicurezza tra persone.

Inoltre, come disposto a seguito dell’incontro di oggi del Comitato straordinario per l’ordine e la sicurezza pubblica, gli agenti della locale Polizia Municipale, di concerto con le altre forze dell’ordine, effettueranno controlli interforze in alcuni punti delle principali direttrici di accesso al territorio provinciale, per monitorare ogni eventuale spostamento delle persone provenienti dai “territori a contenimento rafforzato”. Verranno inoltre fatti mirati controlli in locali, esercizi commerciali, bar e attività di ristorazione per verificare il rispetto delle disposizioni ministeriali.

Ribadiamo infine che, come disposto dal decreto ministeriale, sono sospese tutte le attività didattiche fino al 15 marzo.