Necropoli di Prato Rosello: siglato un accordo tra Comune, Soprintendenza e Artimino Spa per la fruizione dell’area etrusca

Comune di Carmignano, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e Artimino Spa insieme per la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo del patrimonio culturale e artistico del territorio. E’ stato infatti firmato un protocollo d’intesa di durata triennale per una miglior fruizione della necropoli di Prato Rosello, l’area etrusca di Artimino immersa nella macchia mediterranea. Sorta sul crinale che digrada verso l’Arno dal poggio della Villa medicea di Artimino, i suoi tumuli hanno restituito ricchi corredi databili tra la fine dell’VIII e il V secolo a. C., esposti ora al Museo Archeologico Francesco Nicosia di Artimino.

“Un tassello importante nell’ottica della promozione della conoscenza del patrimonio storico e per favorire lo sviluppo turistico del nostro territorio – ha spiegato l’assessore alla Cultura -. La necropoli di Prato Rosello sarà così più facilmente fruibile alle scuole, ai turisti e non solo. Un accordo importante che, aggiunto all’inaugurazione di domenica scorsa della sezione distaccata del Museo di Artimino con l’esposizione permanente delle antiche maioliche di Bacchereto, va ad arricchire la già vasta offerta del parco archeologico carmignanese”.

Un accordo importante, l’avvio di una collaborazione sempre più stretta tra la società, il Comune e la Soprintendenza, grazie al quale la Soprintendenza ha consegnato al Comune di Carmignano le chiavi per l’accesso ai tumuli. Il Comune si impegna così a garantire la fruizione dei tumuli con visite guidate su prenotazione, oltre che il mantenimento del decoro e la pulizia dell’area, mediante anche il taglio dell’erba attorno ai tumuli e lungo i sentieri che li collegano. Artimino spa, proprietaria della strada campestre che conduce alla necropoli di Prato Rosello e del terreno sul quale insistono i tumuli, risistemerà la strada sterrata che da via Lazzera conduce alla necropoli. Un intervento importante che consentirà così di agevolare le visite all’area archeologica. La Soprintendenza, che si è dimostrata fin da subito favorevole a questo accordo, mantiene le sue competenze per la tutela dell’area, esercitando attività di vigilanza.

“Una grande opportunità, rivedere fiorire le tombe nella loro bellezza è una grande gioia – ha precisato l’amministratore delegato di Artimino Spa Francesco Spotorno Olmo -. Ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare per una miglior fruizione e valorizzazione del ricco patrimonio storico e culturale carmignanese”.