Il sindaco impone la ripulitura dei campi: “Troppi gli sfalci abbandonati che hanno intasato le fossette e con le piogge provocato allagamenti e tracimazioni”:

L’Amministrazione Comunale ha deciso di adottare le maniere forti emanando un’ordinanza contro chi abbandona gli sfalci vegetali nei tanti campi coltivati disseminati sull’intero territorio, perché da sempre, quando piove, diventano i principali responsabili dell’intasamento dei reticoli idrogeografici minori che portano ad allagamenti e smottamenti.

Le forti piogge degli ultimi giorni, infatti, hanno trascinato i resti delle potature nelle fossette campestri, che già di per sé son state trovate non sempre adeguatamente curate, e il giorno di Santo Stefano la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e gli operai del Comune sono dovuti intervenire in varie zone per rimediare ai danni. In particolare a Seano, nella zona di via Lame, l’acqua non defluita correttamente nei campi circostanti è arrivata alla porta delle abitazioni, e in via La Serra lo smottamento di un terreno ha fatto crollare tre metri di muro a secco che ha invaso la carreggiata di detriti. Così il sindaco ha emesso un’ordinanza rivolta ai proprietari e ai conduttori delle aree e dei terreni incolti prossimi alle abitazioni e lungo le strade affinché procedano celermente agli interventi di pulizia.

“Rimuovere gli sfalci, tagliare la vegetazione incolta che ostacola la regimazione delle acque, escavare, profilare e pulire i fossi interpoderali e i canali di scolo è alla base dell’etica contadina – interviene il Sindaco, Edoardo Prestanti -. Ma evidentemente in troppi oggi ignorano con conseguenze che rasentano il disastro. Quindi entro 15 giorni da oggi intimo che gli interventi vengano effettuati con la cura richiesta e con l’adeguato smaltimento dei resti”.

La violazione dell’Ordinanza è punita con sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25 a un massimo di € 500. In caso di inosservanza sarà inoltre facoltà del Comune procedere d’ufficio e in danno dei trasgressori, ricorrendo all’assistenza della forza pubblica, e qualsiasi danno dovesse verificarsi a causa del mancato adempimento dei lavori di ripulitura sarà direttamente risarcito dagli inadempienti, unitamente a tutte le spese che verranno sostenute da questa Amministrazione, e su questi ricadranno anche eventuali responsabilità penali.