Approvvigionamento di beni di prima necessità, i carmignanesi potranno recarsi nel punto vendita più vicino o accessibile alla propria abitazione, anche se si trova in un Comune limitrofo

Buone notizie sul fronte dell’approvvigionamento dei beni di prima necessità per i cittadini di Carmignano. Viste le specifiche del Ministero dell’Interno al Dpcm e la risposta giunta questa mattina dalla Prefettura di Prato, si precisa che i carmignanesi, per tutti i servizi essenziali ed esigenze di necessità che è impossibile soddisfare nell’ambito del territorio comunale di residenza, potranno recarsi nei Comuni limitrofi, dandone atto nell’apposita nuova autocertificazione. Ieri, lo ricordiamo, il sindaco Edoardo Prestanti aveva scritto a Prefetto e Questore per chiedere la possibilità per i carmignanesi di potersi spostare in un Comune limitrofo per approvvigionarsi, dal momento che nel territorio comunale di Carmignano, oltre alle piccole botteghe, è presente un’unica struttura commerciale di piccole dimensioni, impossibilitata dunque a soddisfare le esigenze di 15mila abitanti. Oggi la risposta del Prefetto, che conferma dunque la possibilità, per l’acquisto di generi di prima necessità, di uscire dal territorio comunale se il punto vendita è il più vicino e accessibile all’abitazione.

“La nostra rete commerciale da sola non è in grado di sostenere un così grande carico di utenza, con i conseguenti rischi di non garantire il corretto approvvigionamento di beni alimentari e della possibile formazione di assembramenti. Grazie alle specifiche del Ministero e alle delucidazioni arrivate dal Prefetto, andiamo così a rispondere alle tante richieste che ci stanno arrivando dalla comunità e si va a garantire un servizio essenziale per i cittadini – ha precisato il Sindaco Edoardo Prestanti -. Fermo restando che dobbiamo rimanere a casa e muoverci solo per comprovate necessità, i carmignanesi, per gli spostamenti destinati all’approvvigionamento di generi alimentari, possono dunque recarsi al punto vendita più vicino o accessibile alla propria abitazione, anche se questo si trova in un Comune limitrofo. Ovviamente specificando il tutto nella nuova autocertificazione, che può essere scaricata dal sito del Comune”.