Prima infanzia, pubblicato l’avviso per individuare i gestori dei servizi educativi

Il Comune di Carmignano informa che c’è tempo fino alle 13 di giovedì 18 luglio per presentare la domanda per l’individuazione dei gestori dei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi) autorizzati e accreditati, presso i quali il Comune potrà poi effettuare l’acquisto di posti bambino, tramite la stipula di una successiva convenzione per l’anno educativo 2019/2020.

Le iscrizioni per il prossimo anno educativo sono aperte da tempo e il termine per le richieste di contributo alla frequenza, per chi è iscritto ad un nido fuori dal territorio comunale, è già scaduto lo scorso 10 giugno. I nidi devono dunque ora presentare una manifestazione di interesse per sottoscrivere con il Comune una convenzione che stabilisca quanti posti mettere a disposizione per i bimbi residenti a Carmignano che intendono frequentare il prossimo anno educativo. E’ stato così pubblicato sul sito dell’Ente l’avviso per individuare i gestori, volto a garantire il funzionamento del sistema integrato dei servizi educativi pubblici e privati; assicurare le migliori condizioni educative e di socializzazione dei bimbi; ma anche reperire risorse regionali per sostenere il sistema integrato dei servizi educativi rivolti alla prima infanzia.

Possono presentare la domanda i gestori di servizi educativi (3-36 mesi) che operano nei territori della provincia di Prato e limitrofi, che siano autorizzati e accreditati al momento della pubblicazione dell’avviso e che abbiano fra i loro iscritti bambini residenti nel Comune di Carmignano per i quali sia stata presentata richiesta di contributo alla frequenza. Le domande, con il modulo predisposto dal Comune (reperibile sul sito del Comune o all’Ufficio Scuola), dovranno essere presentate entro le ore 13 di giovedì 18 luglio a mano; per posta (Ufficio Protocollo Comune di Carmignano); oppure tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune.carmignano@postacert.toscana.it

Il Comune di Carmignano si riserva la facoltà di non convenzionarsi per l’acquisto di posti bambino nel caso non ci siano richieste, da parte di cittadini, ai servizi interessati. Una volta raccolte le manifestazioni d’interesse, il Comune individuerà i gestori con i quali sottoscrivere le convenzioni, che dureranno per tutto l’anno educativo 2019/2020.