Allo studio dell’amministrazione le modalità per rimborsare le rette già pagate di trasporto scolastico, pre e post scuola

Dallo scorso 5 marzo sono sospese in tutta Italia, su disposizione del Governo, le attività didattiche. In questi giorni sono tante le richieste di informazioni arrivate al Comune circa i pagamenti della refezione, del trasporto scolastico e del pre e post scuola.

“Obiettivo primario è quello di sostenere le famiglie e non lasciare nessuno solo, soprattutto in un momento particolarmente delicato come quello che stiamo attraversando – ha precisato l’assessore alla Pubblica istruzione Tamara Cecconi -. Stiamo perciò predisponendo per tutti i servizi una serie di misure per andare incontro alle esigenze di ogni singola famiglia. Alcuni interventi saranno più immediati, altri arriveranno col tempo anche in base all’evolversi della situazione”.

Per quanto riguarda la refezione scolastica non è presente una quota parte, coloro che usufruiscono del servizio pagano di volta in volta i pasti. Pertanto durante queste settimane di sospensione delle attività didattiche le famiglie non hanno versato somme aggiuntive. Per gli utenti che invece resteranno con dei crediti è prevista la possibilità di compensare tale cifra detraendola dalle prossime mensilità, non appena il servizio riprenderà. Per visualizzare il proprio credito ogni famiglia può consultare il sito del Comune e andare nella sezione “Refezione scolastica on line”. Capitolo a parte per il trasporto pubblico scolastico e il pre e post scuola, le cui quote sono state già versate dalle famiglie. L’amministrazione comunale sta ora valutando le modalità più idonee per rimborsare le famiglie di quanto pagato ma non usufruito.