Veruska. La Natura, una vera attrazione

Per Veruska la passione più grande è la Madre Terra e tutto ciò che la riguarda.

Le rose

I petali di rosa sono conosciuti dalla medicina ayurvedica come ottimo rimedio rinfrescante. Questi preziosi fiori aiutano anche a depurare l’organismo, rinforzare il sistema immunitario e quello respiratorio. Non a caso un infuso preparato con una manciata di petali di rosa può essere d’aiuto in caso di influenza e raffreddore e anche un valido ricostituente. Ma vediamo quali altre virtù possiedono i petali di rosa:
– eliminano l’insonnia grazie ai flavonoidi in esse contenuti che stimolano il rilassamento e il sonno profondo;
– proteggono il fegato;
– aumentano il desiderio sessuale.

Molte, quindi, sono le proprietà di un fiore che regna nei nostri giardini e balconi e spero che vi abbia fatto piacere saperle. In più, quando si conoscono bene le cose che ci circondano, è più semplice amarle.

Sali da bagno alla lavanda

Oltre che per il suo inconfondibile profumo, la lavanda è nota per le sue proprietà rilassanti. Perfetta dunque per preparare i sali da bagno, non solo per la vasca ma anche per un bel pediluvio dopo una lunga camminata o una stancante giornata di lavoro.

Occorrono: 500 gr di sale grosso, circa 100 gr di fiori di lavanda (meglio se essiccata); un cucchiaio di glicerina vegetale. E se volete dare un tocco di colore, 2 gocce di colorante alimentare.

Versare il sale in una ciotola abbastanza capiente. Togliere tutto il verde alla lavanda. Sminuzzare i fiori nel sale, aggiungere la glicerina e il colorante (opzionale). Amalgamare bene e lasciar riposare per almeno 20 giorni, dando una mescolata ogni giorno. Chiudete i vostri sali da bagno in barattoli di vetro per conservarne il buono odore.

Crema viso fai-da-te nutriente e golosa!!

Ecco una ricetta facilissima ed economica per preparare con i prodotti che abbiamo in casa una crema idratante e nutriente per il illuminare la pelle del viso. Mettete sul tavolo yogurt, miele, cacao in polvere e olio di oliva e seguiamo attentamente il tutorial di Veruska.

Rudolf Steiner. Agricoltura e Filosofia.

Rudolf Steiner nasce il 27 febbraio 1861 a Kraljevic. Nel 1879 inizia i suoi studi di matematica e scienze alla Università di Vienna frequentando anche corsi di letteratura, filosofia e storia materie che influenzeranno profondamente il suo pensiero. Si occupa a fondo di studi su Goethe. A Weimar nel 1890 divenne collaboratore dell’Archivio di Goethe e Schiller. Curò l’edizione degli scritti scientifici di Goethe fatta da questa istituzione. Nel 1891 si laurea in filosofia con una tesi su temi di gnoseologia che verrà pubblicata nel suo primo libro “Verità e scienza” nel 1892. Nel 1894 pubblica la “Filosofia della Libertà”. Dal 1897 iniziò la sua attività di insegnante e pubblicò molti libri legati alla filosofia sia a livello umano che agricolo. La filosofia, la pedagogia, la medicina e l’agricoltura celebrano la sua nascita, come fondatore e padre della antroposofia e della biodinamica. Fu un grande filosofo, pedagogista e riformista sociale.

Rudolf Steiner

La convinzione che il metodo di osservazione adottato dalla scienza moderna portasse solo alla considerazione di una natura priva dell’elemento vitale, porterà Steiner a trovare nuovi metodi per lo studio dell’anima su base scientifica e cosí nacque la pedagogia Waldorf basata sull’idea di un’educazione priva di nozionismo e sulla formazione della personalità dell’allievo a seconda dell’età, senza quindi bocciature, nella piena libertà di coltivare tutte le discipline impartite attraverso l’autoeducazione e la completa autogestione degli insegnanti e quindi stimolando la parte spirituale dell’essere vivente che poi lo condusse negli ultimi anni della sua vita all’agricoltura biodinamica, facendo conciliare la visione spirituale antroposofica del mondo alla produzione di cibo attraverso una serie di riti, come l’osservazione delle fasi lunari, e il compostaggio, l’elemento fondamentale per il rispetto di un ecosistema in continua trasformazione generato dallo stretto binomio suolo-vita. La radice scientifica delle pratiche biodinamiche si intreccia al concetto di energia vitale e a sistemi non decifrabile dalla scienza ufficiale, per esempio lo spargimento di soluzioni ottenute dalla miscela di letame e polvere di quarzo. Secondo i sostenitori del metodo steineriano, le pratiche biodinamiche vengono impiegate per tutelare la ricchezza del suolo e la vita delle piante, oltre a fornire un prodotto più buono e salutare perché totalmente privo di sostanze nocive per tutti gli esseri viventi.

Il contributo di Rudolf Steiner all’agricoltura è stato quello di infondere la consapevolezza nell’agricoltore di dover aiutare la natura a evolversi, per questo le pratiche agricole steineriane invitano a rispettare il mondo sensibile e la realtà soprasensibile e cosmica. Steiner stesso affermava che “la vita proviene dall’intero universo e non semplicemente da quello che ci da la terra”, per questo motivo la biodinamica segue il principio scientifico spirituale dell’antroposofia steineriana per risolvere il problema della mancanza di suolo fertile, della riduzione dei periodi germinativi delle piante e della qualità del cibo.

L’aglio per rafforzare il sistema immunitario

Dalla natura ecco un suggerimento per rafforzare il nostro sistema immunitario. Le piante che possono aiutarlo sono molte, ma in specifico due: l’Echinacea purpurea e l’aglio, Allium sativum L. – entrambe coltivabili anche sul balcone di casa. L’aglio è anche antinfluenzale e un buon antisettico per la gola. Con entrambe si possono ottenere ottime tisane da assumere regolarmente ogni giorno. Per saperne di più, chiedetelo direttamente a Veruska (Fb Associazione Pandora arte spettacolo e non solo).