Sulle note dell’Inno di Mameli ha preso il via a Carmignano la celebrazione per il 75° anniversario della Liberazione. Un 25 aprile insolito, silenzioso, andato in scena in una piazza questa volta virtuale, sulla pagina Facebook del Comune. “Un 25 aprile diverso ma ricco del suo significato di libertà e giustizia”, ha detto il sindaco. E così oggi, ai piedi del Campano della Rocca di Carmignano coperto da un grande tricolore, il sindaco Edoardo Prestanti e il presidente dell’Anpi sezione di Carmignano David Desideri, hanno voluto mandare un messaggio di speranza in questo periodo particolarmente difficile.
“Fin da piccoli
siamo stati abituati a festeggiare questa ricorrenza in un modo diverso, con le
nostre piazze gremite di persone, i lunghi cortei a cui partecipavano
istituzioni, cittadini e partiti. Con i nostri partigiani che hanno combattuto
la lotta di resistenza – ha detto il sindaco Edoardo Prestanti -. Oggi purtroppo siamo costretti a celebrare questa
ricorrenza in una situazione di isolamento. Questo però non è un motivo di resa
o di debolezza, ma un modo per sostenere ancora di più il grande e importante
sforzo che i ‘resistenti’ di oggi, ossia i medici, gli infermieri, gli operatori
socio sanitario e i volontari, stanno facendo per liberare il paese da questo
coronavirus che ci ha duramente colpiti. Un po’ come il nazifascismo
colpì le nostre libertà e non solo creando stragi e morte, anche oggi ci
troviamo di fronte ad un fenomeno gravissimo di una portata immane. All’epoca
uscivamo fuori da una guerra mondiale, oggi ci troviamo avvolti in modo
indiscriminato in una pandemia globale. Ma in questa solitudine troviamo ancora
di più il senso del 25 aprile. Il 25 aprile è la rinascita dell’Italia e
dell’Europa, una rinascita culminata con la nostra carta costituzionale”. Nel
suo discorso il Sindaco ha poi rimarcato come oggi ci si trovi di fronte a un
bivio fondamentale: “La pandemia oggi rappresenta uno spartiacque fondamentale.
Pensare di poter ripartire come prima in una società nella quale i cambiamenti
climatici stanno rappresentando forse uno dei rischi maggiori per la
sopravvivenza dell’umanità; in una società che è sempre più disuguale e da
un’economia che è sempre più incentrata sulla finanza e sui profitti e non sulle
reali esigenze delle persone, vuol dire perdurare in un mondo che ci sta
dimostrando che si sta sempre più ammalando. Per questo come amministrazione abbiamo lanciato l’idea della
settimana della costituzione: ogni giorno, da domani al 1° maggio, sul Giornale
di Carmignano inizierà un cammino ideale sulle orme della Costituzione italiana,
attraverso le video letture dei 12 articoli fondamentali, spiegate da sei nostre
concittadine”. Il sindaco ha poi ricordato l’articolo 32 della
Costituzione italiana: “Da questo articolo dobbiamo ripartire nel costruire una
nuova Italia e una nuova Europa. Dopo il coronavirus non possiamo ripartire come
prima, ma dobbiamo cambiare, e lo spirito del 25 aprile credo sia la forza
maggiore capace di spingerci verso questo cambiamento. Buon 25 aprile, buona
liberazione e facciamo tesoro di questo bagaglio che ci è stato
donato”.
“Un
pensiero va a tutti quei medici, infermieri, operatori sanitari e volontari, che
in questo momento stanno davvero facendo resistenza contro un nemico invisibile.
Questo anniversario cade in un momento difficile. Ma solo restando uniti, oggi
come in quel lontano 1945, possiamo vincere”, ha detto David Desideri di Anpi
Carmignano.
La celebrazione è terminata sulle note di “Bella ciao”. Il tricolore sul Campano è stato realizzato dai circoli Arci del territorio comunale e dall’associazione di commercio italo cinese di Prato; il tricolore che avvolge invece la cinta muraria della Rocca è dell’associazione Frammenti di Memoria di Comeana. Ricordiamo che fino al 3 maggio il Campano sarà illuminato di rosso.